SPORTIELLO: VOTO 5.5. Esordio in maglia viola causa l’infortunio di Tatarusanu. Gioca con la giusta concentrazione ma alla fine prende tre gol anche se ci poteva fare poco.
SANCHEZ: VOTO 5. Consacrato nel suo nuovo ruolo, gioca contro Pinilla e Tarabat con metodo e produttività. Nel finale di primo tempo rischia molto con la pedata sul viso di Simeone. Meno preciso di altre partite
ASTORI: VOTO 5. Anche lui partecipa alla giornata negativa della difesa, nella ripresa spesso in difficoltà davanti alla velocità dell’attacco ligure.
DE MAIO: VOTO 5. Torna dal primo minuto, cerca di giocare in maniera costruttiva ma spesso è fuori posizione o in ritardo.
VECINO: VOTO 5.5. Parte male ma poi sembra trovare il ritmo giusto, nella seconda parte della ripresa scompare.
BADELJ: VOTO 6. Fino al 2-0 fa girare bene la squadra poi cala vistosamente, e anche la squadra. Forse il cartellino giallo preso lo ha condizionato.
BERNARDESCHI: VOTO 5.5. Entra al 15’st al posto di Badelj. Sua la palla per il gol di Kalinic, poi nel finale viene espulso per il presunto fallo di mano sulla linea di porta viola.
BORJA VALERO: VOTO 6. Cerca di dare qualità e dinamismo alla manovra, ci riesce ma in maniera discontinua
MAXI OLIVERA: VOTO 5.5. In calo. Non riesce a entrare in partita. Spesso in difficoltà nella fase difensiva.
CHIESA: VOTO 7.5. Il migliore della Fiorentina. Trascinatore, ci mette l’anima dall’inizio fin quando resta in campo. Nel primo tempo colpisce la traversa, che ancora trema, e poi segna un gran gol.
TELLO: VOTO S.V. Entra al 42’st al posto di Chiesa.
ILICIC: VOTO 6. Inizio di gara tremendo: tre palle e tre errori. Poi entra in partita, apre le marcature con un tiro-cross, poi cerca di essere utile ai compagni. La voglia non manca, purtroppo anche lui nella ripresa scompare
CRISTOFORO: VOTO S.V.. Entra al 26’st al posto di Ilicic
KALINIC: VOTO 6. Poche palle gol giocabili, infatti nella ripresa arretra di qualche metro il raggio di azione per giocare più palloni. Segna con caparbietà il gol che poteva dare la vittoria alla Fiorentina ma purtroppo nel finale è arrivato il rigore per il Genoa.
ALL.: PAULO SOUSA: VOTO 5.5. A sorpresa decide di lasciare in panchina Bernardeschi e rispolverare Ilicic. Una bella Fiorentina fino al 2-0, poi paga molto l’uno-due del Genoa. Un pareggio che fa male nella corsa all’Europa.
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SPORTIELLO 6: Esordio assoluto nella Fiorentina, fa lo spettatore nel primo tempo ma poi viene bucato tre volte nella ripresa. Senza troppe colpe.
SANCHEZ 5: Sempre più a suo agio nel ruolo, si concede anche qualche incursione in avanti. Su almeno due gol del Genoa è però poco reattivo.
DE MAIO 5: Primo tempo in scioltezza, sui due gol del Genoa è rivedibile.
ASTORI 5,5: Solido e concentrato per un’ora, poi come i compagni di reparto sbanda troppe volte.
CHIESA 7,5: L’inizio sembra sottotono, ma poi inventa un gran numero in area con una botta che si stampa sull’incrocio e per poco non fa cadere la porta. Nella ripresa segna il 2-0, secondo gol consecutivo con un’esecuzione bellissima. Sembra impossibile che sia solo alla sesta da titolare in Serie A.
Dall’85’ TELLO sv
VECINO 6: Dà sostanza in mezzo.
BADELJ 6: Buon inizio di gara, è lui a far girare la squadra con i tempi giusti. Cala un po’ nella ripresa.
Dal 60′ BERNARDESCHI 6: Entra nel momento più difficile e alla prima azione trascina palla in area prima di offrirla a Kalinic per il 3-2. Espulso per il presunto fallo da rigore, molto presunto.
OLIVERA 5,5: Gioca col freno a mano tirato, limitandosi al compitino. E nel secondo tempo va in difficoltà contro Lazovic.
BORJA VALERO 6: Fascia di capitano al braccio, ma ispirazione modesta. Nel primo tempo è spesso impreciso. Nella ripresa va decisamente meglio anche se vanifica un’ottima chance a tu per tu con Lamanna.
ILICIC 6,5: Chance da titolare nel giorno del compleanno e un inizio poco promettente, con 3 palloni di fila regalati agli avversari. Poi però entra nel vivo del gioco e al 17′ ha il merito di sbloccare il match con un tiro-cross che si infila all’angolino. Si esalta in qualche numero che strappa applausi all’avversario. Spreca la possibile doppietta a metà ripresa.
Dal 71′ CRISTOFORO 6: Si presenta con un diagonale pericoloso, fuori di poco.
KALINIC 7: Si vede poco nel primo tempo, ma dopo l’intervallo è scatenato soprattutto nel servire i compagni. Lavora bene il pallone servito poi a Chiesa, confeziona un cioccolatino per Ilicic (che spreca). Infine si prende la gioia personale segnando il gol del momentaneo 3-2.
PAULO SOUSA 5,5: Lascia a riposo Bernardeschi e rispolvera De Maio al posto di Tomovic. La Fiorentina fa la partita e sembra averla chiusa già dopo 50′, poi si fa però recuperare tre volte e getta al vento una vittoria che sarebbe stata preziosissima per rilanciarsi nella corsa all’Europa.
fiorentinanews.com
Sportiello: 6 L’esordio non è tranquillissimo per lui perché il Genoa lo trafigge tre volte, a causa però, va detto, della distrazione della sua difesa. Dargli responsabilità per i gol subiti è un esercizio sbagliato. Intuisce il rigore di Simeone ma non riesce a respingere.
Sanchez: 5 Cinque minuti di bambola, però sono quei cinque minuti in cui la Fiorentina prende due reti, una dietro l’altra. Nella prima tiene in gioco tutti, nella seconda lascia invece tutto lo spazio del mondo a Taarabt per concludere (poi tocca anche Hiljemark).
De Maio: 5,5 Va giù in scivolata sulla rete del pareggio e resta lì per terra. Peccato che questa sua posizione serva per tenere in gioco Hiljemark che tocca da due passi. Comunque nella ripresa lì dietro si passa con più facilità.
Astori: 5,5 Si perde Simeone, chiama un fuorigioco che non c’è, e in sostanza il Genoa riapre una partita che sembrava morta e sepolta. Il resto della gara è discreto, ma gli episodi contano nel calcio…e nelle valutazioni delle prestazioni.
Chiesa: 7,5 C’è da essere veramente contenti di aver trovato un giocatore del genere, uno che ha dribbling, velocità, continuità di corsa e un destro di una potenza e precisione più uniche che rare. Un palo a portiere strabattuto e un destro all’angolo poi, tanto per gradire.
Tello: SV.
Badelj: 5 E’ un periodo in cui non è affatto presente nella manovra della Fiorentina, non vogliamo dire che ha già tirato i remi in barca, ma deve fare molto di più e molto meglio. Tra l’altro l’azione del gol del 2-1 parte proprio da un suo errore.
Bernardeschi: 6 E’ l’ispiratore dell’azione del 3-2 con percussione personale e appoggio verso Kalinic. E’ anche il protagonista sfortunato del fallo di mano (presunto) che genera il rigore del 3-3 e la sua espulsione, al termine di una carambola.
Vecino: 6 Cerca di reggere la linea mediana con la sua corsa. Che sia brillante si vede, che abbia bisogno di qualcuno che lo supporti di più è un’esigenza che Sousa dovrebbe prendere in considerazione.
Maxi Olivera: 5,5 Spinta poco, copertura a tratti, una prestazione timida e senza acuti.
Ilicic: 7 Un primo tempo da applausi condito con un gol anche se in parte fortunoso, perché scaturito da quello che in origine era un cross. Nel secondo tempo non riesce ad essere protagonista come nella prima frazione. Forse anche per questo Sousa lo toglie dal campo ad una ventina di minuti dalla fine.
Cristoforo: 5,5 Un destro dal limite a lato. Nella frazione di gioco in cui viene impiegato fa vedere essenzialmente questo e poco più.
Borja Valero: 6 Ci mette un po’ per svegliarsi. Durante la prima frazione è assente, va meglio nel secondo tempo, quando comincia ad entrare più nella manovra, va al tiro e sfiora anche la rete personale.
Kalinic: 6,5 Anche per lui, come per molti, è una gara dai due volti, con un rendimento a salire. Quando c’è da proteggere palla fa vedere la sua abilità (sponda per il gol di Chiesa e la rete del 3-2) e questo avviene solo nel secondo tempo. firenzeviola.it
SPORTIELLO – I suoi primi 45 minuti in maglia viola sono da spettatore con un'unica uscita in presa alta. Può poco sul primo gol che incassa da giocatore viola visto che Simeone colpisce da due passi, idem sul pareggio di Hiljemark. Poco da dire anche sul rigore realizzato da Simeone. Giudizio rinviato, 6.
SANCHEZ – Di testa, su corner di Ilicic, il suo primo tentativo in proiezione offensiva. In versione difensore è ormai a suo agio e quando perde palla sa anche recuperarla. Sorpreso da Lazovic che offre l'assist a Simeone, anche su hiljemark la sua posizione è discutibile. Non impeccabile nemmeno nell'azione dalla quale nasce il rigore. Più di un'incertezza, 5.
DE MAIO – Al centro della difesa a tre Sousa lo richiama spesso in avvio, ma non perde sicurezza. Brutto colpo subito a poco dall'intervallo. Sui gol del Genoa tenta, senza fortuna, l'intervento alla disperata. Meno colpevole di altri, 5,5.
ASTORI – Una bella chiusura su Simeone a chiusura di un primo tempo tranquillo, ma non riesce nel bis quando il “Cholito” accorcia sull'uscita di Sportiello. Sempre l'attaccante gli scappa sul gol del 2-2. Più ombre che luci, 5.
CHIESA – Qualche spallata, poi dopo un quarto d'ora sfiora il raddoppio colpendo violentemente la traversa. Resta tra i più pericolosi anche a poco dell'intervallo con un buon pallone appoggiato a Ilicic, ma soprattutto rende tutto più facile con il gol del 2-0. Entusiasmante, 7,5.
Dal 40'st TELLO - S.v.
VECINO – Bene in interdizione fa valere il suo spessore in mezzo al campo. Non sarà appariscente ma il suo lavoro in mezzo al campo è fondamentale, 6.
BADELJ – Riavvia adeguatamente gran parte delle manovre viola, anche se a inizio secondo tempo si ritrova tra gli ammoniti. Un suo errore avvia l'azione del primo gol del Genoa, seppure la prova resti sufficiente, 6.
Dal 15'st BERNARDESCHI – Alla prima discesa sulla destra offre a Kalinic il pallone del 3-2, poi però mette la mano e rimedia il rosso sul rigore che regala il pari al Genoa. Incide nel bene e nel male, 5,5.
M.OLIVERA – Ordinato, nel primo tempo limita di molto le sortite offensive, mentre nel secondo tempo appare più intraprendente, 6.
BORJA VALERO – Non è un primo tempo da favola, spesso lo anticipano, ma sulla trequarti il suo apporto resta prezioso, e dopo il due a zero di Chiesa anche lui sfiora il gol. Nel finale di gara strappa applausi con tanto di tiro alto non di molto. Finale in crescendo, 6,5.
ILICIC – Al rientro da titolare, i primissimi minuti sono da incubo con tre palloni persi. Si riprende in fretta e dopo il quarto d'ora azzecca il tiro-cross che vale il gol del vantaggio. Ci riprova su invito di Chiesa ma il suo tiro è sporcato e su punizione nel finale di frazione. La doppietta sembra dietro l'angolo quando Kalinic lo mette a tu per tu con Lamanna, ma sulla linea il suo tapin finale viene deviato in angolo. Ritrovato, 7.
Dal 25'st CRISTOFORO – Appena entrato ci prova con un diagonale dal vertice dell'area di rigore.
KALINIC – Pochissimi palloni giocabili per tutto l'arco del primo tempo e il solito movimento senza sosta. Resta lucido in avvio di ripresa nel servire l'assist per il 2-0 di Chiesa e si conferma in versione assist-man mandando in porta Ilicic. Nel momento più difficile, poi, trova l'angolo giusto per il gol del 3-2. Gol e assist, fa tutto quel che deve fare, 7.
SOUSA – Rispolvera Ilicic dal primo minuto accanto a Borja Valero risparmiando Bernardeschi, dietro c'è De Maio e non Tomovic nella linea a tre con Sanchez e Astori. L'avvio è abbastanza sonnolento, lui si arrabbia spesso, ma dopo 20' minuti i suoi sono già avanti con il gol di Ilicic e potrebbero raddoppiare se Chiesa non colpisse la traversa. In avvio di ripresa, però, il figlio d'arte raddoppia e la gara sembra mettersi ancora più in discesa. Invece la doppia fiammata del Genoa ristabilisce l'equilibrio e lui manda dentro Bernardeschi al posto di Badelj. Proprio il numero 10 offre a Kalinic l'assist del 3-2, poi è il turno di Cristoforo per Ilicic. Su una punizione dalla destra la difesa si fa sorprendere e il Genoa sfrutta l'occasione del rigore per tornare in parità. Entra Tello senza incidere, e al fischio finale il 3-3 ha il sapore di un'altra bella occasione persa, 5,5. Tuttomercatoweb.com
佛罗伦萨
Sportiello 6 - Prende tre reti, ma su nessuna di queste ha veramente colpe. Hiljemark e Simeone realizzano due tap-in sotto misura, ed avrebbe anche intuito la direzione del rigore, davvero imparabile.
Sanchez 5 - Partita negativa nel suo nuovo ruolo di difensore centrale. Ha evidenti colpe nei primi due gol del Genoa: prima sbaglia il fuorigioco sul gol di Simeone, mentre è nettamente fuori posizione sul secondo gol ospite.
De Maio 6 - Sufficiente la sua prova: ha la sfortuna di essere rimasto a terra nell'azione del bis genoano, sul quale tiene in gioco Hiljemark. Però il resto della sua prova è fatto di sicurezza difensiva. Dietro è il migliore dei tre.
Astori 5,5 - Lancia alla perfezione in direzione di Bernardeschi, creando così i presupposti per la rete di Kalinic. Ma quando il Cholito apre il gas non sempre riesce a contenerlo come vorrebbe. Leggermente insufficiente.
Chiesa 7 - Un'altra prestazione davvero convincente. Nel primo tempo solo l'incrocio dei pali gli nega la gioia del gol, ma è solo il preparativo per la sua rete di inizio secondo tempo, davvero di pregevole fattura.
dall' 87' Tello s.v.
Badelj 5,5 - Partita abbastanza anonima quella del centrocampista croato, che è raramente nel vivo della manovra, e quando lo è non brilla per troppa precisione. Sousa lo chiama fuori nella fase più difficile.
dal 61' Bernardeschi 5,5 - Entra ed è tutto fuorché anonimo. Prima salta Munoz e appoggia dietro un assist vincente per Kalinic, poi però si rende autore della mano incriminata in area, che costa rigore contro, espulsione e pareggio genoano.
Vecino 5,5 - Neanche la mezzala uruguayana è particolarmente ispirata. Corre molto, come da tradizione, ma non ha la precisione e le idee giuste per rifinire azioni degne di nota. Un po' in confusione nel finale.
Olivera 5,5 - In fase propositiva non lo si vede davvero mai, impegnato com'è a contenere le avanzate di Lazovic in corsia. Riesce a limitare piuttosto bene l'esterno ospite, ma si è sentita la sua assenza nella spinta.
Ilicic 6,5 - In un primo tempo che si rivelerà piuttosto grigio, ha il merito di trovare la rete, seppur su un tiro-cross. Meglio, dal punto di vista qualitativo, nella ripresa, ma poi finisce il gas, e Sousa lo togle.
dal 71' Cristoforo 6 - Entra per regalare tanto dinamismo e un collante continuo alle linee di centrocampo e attacco. Tutto sommato ci riesce, ma non inverte la rotta.
Borja Valero 6 - Un po' sprecone in fase realizzativa, si fa ipnotizzare con un po' troppa facilità a tu per tu con Lamanna. Ma per i restanti momenti della partita orchestra con grande puntualità la manovra gigliata, che passa dai suoi piedi.
Kalinic 7 - Nella compagine viola alla fine dei conti risulterà il migliore. Fa un lavoro straordinario per quanto riguarda sponde ed appoggi, e regala anche la rete dell'illusorio nuovo vantaggio. 热那亚:
Lamanna 5,5 - Non impeccabile sul primo e sull'ultimo gol della Fiorentina, nel mezzo però trova anche un paio di interventi salva-risultato, specialmente nei confronti di Borja Valero.
Munoz 5 - Negativa la prova del centrale di Juric, che non interviene sul tiro-cross di Ilicic, mandando così in confusione il suo portiere, e poi si fa saltare molto facilmente da Bernardeschi nell'occasione del terzo gol viola.
Burdisso 5,5 - Kalinic è un brutto cliente, e il capitano del Genoa ricorre spesso alle maniere forti per fermare i suoi continui movimenti. Rischia anche qualcosa essendo già ammonito, spesso e volentieri il croato è risultato però imprendibile.
Orban 6 - Nei tre difensori centrali schierati da Juric è quello che disputa la miglior prestazione. Mette tre o quattro pezze, murando in prima persona diverse conclusioni molto pericolose della Fiorentina.
Lazovic 5,5 - Va molto ad intermittenza, ma la grande attenzione di Olivera in fase difensiva fa sì che non riesca quasi mai a sviluppare il gioco come vorrebbe. Giusto qualche traversone pericoloso, ma nulla di più.
Izzo 5,5 - Posizionato in un inedito ruolo di mediano, il suo compito è di seguire passo per passo i movimenti di Borja Valero. All'inizio lo fa abbastanza bene, poi cala. Chiesa lo beve facilmente prima di andare a segnare.
Cofie 5,5 - Nei suoi trentadue minuti di partita non lesina colpi a nessuno. Recupera qualche buon pallone, sprecandolo però spesso. Primo ammonito della gara, Juric lo sacrifica per cambiare atteggiamento.
dal 32' Taarabt 6,5 - Ingresso positivo e propositivo il suo. L'ex Milan e QPR galleggia tra le linee di centrocampo e difesa dei viola, trovando anche due assist. Prezioso il suo subentro.
Laxalt 5,5 - L'uruguayano non si vede quasi mai, e alla fine dei novanta minuti il suo duello con Chiesa può dirsi perso. Sia in fase difensiva che, soprattutto, in quella d'attacco, è stato molto sotto la media.
Hiljemark 6,5 - Una prima mezz'ora piuttosto timida, dove non riesce a farsi vedere tra le linee. Poi Juric lo arretra, e il suo gioco ne guadagna in ampiezza. Mette la zampata sul momentaneo 2-2 per i rossoblu, poi esce sfinito.
dal 79' Ntcham s.v.
Simeone 7 - Un primo tempo di anonimato, dove lo si nota solo per aver messo quasi ko sia Sanchez che De Maio. Nella ripresa si sveglia tutto insieme e fa reparto da solo, mettendo a referto una doppietta. Pugni e gol.
Pinilla 5,5 - Lanciato da Juric nell'undici titolare, l'attaccante cileno non risponde pienamente alla chiamata, regalando, nei cinquanta minuti scarsi della sua partita, giusto qualche buona sponda, e poco altro.
dal 52' Pandev 6 - Non è determinante ai fini degli sviluppi delle azioni, ma il suo ingresso è stato decisivo nel confondere le idee difensive ai viola, e a sparigliare le carte sulla tavola.