Sebastien Frey, stasera ospite alla trasmissione Controcampo, parla del campionato e risponde con sicurezza alla domanda finale del solito Maurizio Mosca, che anche oggi non si risparmia una delle sue 'simpatiche battute': ''Credo che il livellamento dei valori in questa stagione tra le squadre sia determinata dal fatto che le cosiddette 'piccole' riescono a far correre molto i grandi campioni delle big, mettendoli così in difficoltà. In fondo è questo il bello di questo campionato; tante squadre sono in lotta ai vertici assieme alle solite, come l'Udinese che è una grande squadra e la stessa Fiorentina. Chi preferisco tra Milan e Inter? La Fiorentina, il resto non m'interessa''. A seguito di quest'ultima risposta Mosca replica: ''La Fiorentina? Cos'è?''. Lasciamo ai nostri lettori i giudizi a riguardo...
L'intervista poi contina, e il portirone francese spazia a tutto campo, da Casillas sino alla filosofia buddista abbracciata grazie all'amicizia con Roby Baggio: ''In occasione del gol di Del Piero al Bernabeu, Casillas ha messo la barriera in maniera sbagliata. Siamo rimasti dispiaciuti della partita di mercoledì. Avevamo fatto una partita quasi perfetta. Oggi ci siamo riscattati facendo una buona partita. Gilardino è rinato perchè ha trovato qualità e un allenatore che lo conosce bene, poi il tifo fa il resto. Sotto la porta è decisivo, lo ha dimostrato e continuerà a farlo. Nazionale? Non è un capitolo chiuso, ma Domenech mi ha sempre visto poco e, visto anche il calendario fitto, ho deciso di rimanere con la mia squadra di club piuttosto che fare viaggi inutili. Addirittura mi è stato rimandato indietro uno scatolone con tutto il kit della Nazionale francese. L'Inter è la squadra che mi ha lanciato nel calcio italiano, è ovvio che quando la lasciai ci fu rammarico da parte mia. Purtroppo capitai a Milano in un momento particolare e la stagione successiva preferii fare altre scelte. Mi sono avvicinato alla filosofia del buddismo, come Baggio. Ho cominciato a praticare dopo l'infortunio grave a seguito dello scontro con Zalayeta. I dottori dissero che forse non avrei più potuto giocare. Grazie a Roby ho scoperto il buddismo, mi ha aiutato moltissimo e anche tutt'ora mi fa sentire molto bene''.