比赛战报:
米伦科维奇头球击中横梁 德拉戈夫斯基扑点 佛罗伦萨主场 0:0 闷平热那亚
北京时间1月26日凌晨,佛罗伦萨在主场迎接热那亚的挑战。上半场刚开始,普尔加罚出角球,米伦科维奇头球攻门,击中了横梁。第15分钟,佩泽拉在禁区内犯规,热那亚获得了点球,德拉戈夫斯基扑出了克里希托的点球。随后,双方均没有进球,只能以一场平局收场,紫百合各项赛事3连胜也终止了。
双方阵容:
佛罗伦萨 (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Caceres; Lirola, Benassi, Pulgar, Castrovilli (20' st Eysseric), Venuti (37' st Olivera); Chiesa, Cutrone (14' st Vlahovic).
替补 : Terracciano, Brancolini, Ranieri, Ceccherini, Terzic, Zurkowski, Ghezzal, Badelj, Sottil.
主教练 : Iachini
热那亚 (3-5-2): Perin; Biraschi, Romero, Criscito; Ghiglione, Behrami (45' st Jagiello), Schone, Sturaro, Barreca; Pandev (16' st Sanabria), Favilli (25' st Pinamonti).
替补 : Radu, Goldaniga, Ankersen, Pajac, El Yamiq, Agudelo, Jagiello, Eriksson, Radovanovic, Destro.
主教练 : Nicola
主裁判 : Orsato
黄牌 : Pezzella, Milenkovic, Venuti, Caceres (F), Schone, Favilli, Sturaro (G)
本轮赛果:
积分榜:
主场
客场
比赛视频:
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球员评分:
Dragowski: 8. Se la Fiorentina riesce a portare a casa un punto lo deve in grandissima parte al suo portiere. Il rigore parato a Criscito (primo errore in carriera dal dischetto per il genoano) paradossalmente non è neanche l’intervento più complicato della sua serata. Nel finale deve infatti superarsi tre volte: prima su Milenkovic che tenta l’autogol da due passi, poi sul colpo di testa di Biraschi e infine su Pinamonti, che gli si presenta davanti ma trova un super Drago a salvare il risultato. Milenkovic: 5,5. Subito all’8′ colpisce la traversa di testa, poi si prende un giallo su un mezzo fallo che lo costringerà a saltare la Juve. Ci prova anche con un tiro al 51′, facile per Perin. Gioca una partita piuttosto ordinata, ma nel finale sfiora il clamoroso autogol con un intervento scoordinato e sciagurato. Pezzella: 5. Soffre molto il duello fisico con Favilli. Al 13′ si fa spostare dal centravanti del Genoa e lo atterra molto ingenuamente in area da dietro. Confuso in altri interventi, non è proprio ben posizionato nel finale quando Pinamonti scappa in contropiede. Caceres: 5,5. Diversi errori in impostazione, cerca più volte il passaggio complicato di mancino ma il risultato è spesso pessimo. E il Genoa in un paio di occasioni rischia di ripartire. Meno complicazioni in marcatura. Lirola: 6,5. Un’altra prova più che sufficiente per l’esterno destro viola. In avvio si dispera perché non riesce ad arrivare sul pallone di Venuti smorzato da Cutrone, poi dalla sua parte crea un paio di buone occasioni con cross interessanti. Imprendibile quando accelera, come al 56′, ma sul suo cross molto pericoloso non ci arriva nessuno. Nel finale un tiro alto e un altro bel servizio per Benassi, ma il centrocampista manda fuori di testa. Benassi: 5,5. Si vede poco nel primo tempo, impreciso in qualche occasione. Nella ripresa entra più nel gioco cercando gli spazi, ma non è incisivo come nelle ultime occasioni. E nel finale ha una grossa chance di testa, ma non inquadra la porta. Pulgar: 5,5. Un paio di buone chiusure, lotta con il muscolare centrocampo del Genoa ma la sua non è una prova troppo positiva. E anche i calci piazzati sortiscono pochi pericoli. Castrovilli: 6,5. Subito propositivo, primi minuti di ottimo livello. Cala un po’ alla distanza. Gioca spesso vicino a Chiesa, tenta un paio di cambi campo da applausi. Poi il Genoa lo mette in mezzo negli scontri fisici e riesce meno ad emergere. Costretto ad uscire per un problema fisico. E la sua assenza si fa sentire. (dal 65′ Eysseric: 6. Dà il suo contributo, non essendoci grosse aspettative sul suo conto. Entra e impensierisce subito Perin, poi a raffica un altro tiro deviato. Sbaglia un paio di appoggi che fanno venire i brividi, poi nel finale di tacco libera Chiesa per una ghiotta occasione da sinistra). Venuti: 6. Iachini lo schiera a sinistra al posto di Dalbert, lui risponde ‘presente’ facendo una buona partita. Subito al 7′ buon affondo e cross basso molto interessante, ma Lirola non riesce a deviare in porta. Crea qualche situazione pericolosa in avanti, è attento in fase difensiva. Unica indecisione al 74′ con il Genoa che rischia di andare in porta. (dall’81 Maxi Olivera: 6. Iachini sorprende tutti mandandolo in campo negli ultimi 10′, lui ci mette impegno e anche discreta qualità. Un tiro d’esterno che termina fuori di poco, un buon cross e una chiusura preziosa in area di rigore). Chiesa: 6. Si dà da fare, ma non trova alla fine il guizzo decisivo. Bravo a mandare in contropiede Cutrone nel primo tempo al 22′, poi conclude fuori al 27′ così come al 33′, quando si mette in proprio e con un bel tiro a giro non trova la porta di pochissimo. Nel finale si riaccende, ma Perin gli dice di no. Cutrone: 6. Meno servito rispetto alle prime uscite, ma gioca una partita generosa cercando di combinare con i compagni. Al 22′ avvia un bel contropiede e chiude l’azione con un diagonale che termina fuori di poco. Al 54′ invece conclude un bel triangolo con Lirola e Benassi, ma il suo tiro finisce ancora a lato. (dal 58′ Vlahovic: 6. Ottimo impatto sul match, come spesso gli capita. Dà brio all’attacco viola, con un paio di belle occasioni in slalom. Ma alla fine viene limitato dai difensori del Genoa). All. Iachini: 5,5. La sua Fiorentina parte forte nei primi minuti, poi dopo il rigore parato da Dragowski calano fortemente i ritmi e davanti Chiesa e Cutrone costruiscono solo a tratti. Partita più simile a quella contro la Spal che a quelle sensazionali contro Atalanta e Napoli, come da previsione visto l’avversario odierno. Dalla panchina Vlahovic gli dà buone risposte, rischia anche Eysseric e Maxi Olivera per mantenere inalterato l’assetto iniziale. Non rischia il tridente né Sottil come esterno più offensivo. Ma alla fine la sua Fiorentina va più vicina alla sconfitta che alla vittoria, con Dragowski più volte decisivo. violanews.com
DRGOWSKI 8,5: Serata di grazia, il punto conquistato è tutto suo. Grande riflesso per parare il rigore poi nel finale, dopo una gara tranquilla, il doppio miracolo su Milenkovic e su Biraschi. Completa l’opera salvando alla disperata a tu per tu con Pinamonti.
PEZZELLA 4,5: Ingenuità gravissima sul rigore procurato, e non è la prima volta quest’anno. Costantemente in difficoltà, perde il duello fisico con Favilli. Nel finale si fa infilare in modo disarmante da Pinamonti.
MILENKOVIC 5,5: Attaccante aggiunto, prende una traversa di testa e nella ripresa impegna Perin dalla distanza. Ma all’84’ sbaglia porta e ci vuole un grande Dragowski ad evitargli l’autogol.
CACERES 5,5: Subito un tentativo in porta da fuori, palla a lato. Difensivamente c’è, ma sbaglia tanti palloni in uscita. Troppi.
LIROLA 6,5: Sulla scia di Napoli, offre un primo tempo di altissimo livello, galoppa in fascia e si propone. Cala alla distanza, come i suoi compagni ma nel finale si fa notare per un coraggioso tiro al volo (alto) e un bello spunto con cross al bacio per Benassi.
BENASSI 5,5: Un passo indietro nella partecipazione alla manovra. Corre tanto ma si vede poco. Sua l’ultima chance viola, ma arriva un po’ in ritardo nello stacco aereo.
PULGAR 5,5: Partita con poca qualità. Si limita al passaggino semplice e sui piazzati non sempre è preciso.
CASTROVILLI 6,5: Dipinge calcio con dribling, accelerazioni e cambi di campo. Dopo un grande primo tempo, cala di tono e si capisce il motivo quando chiede il cambio per dei forti giramenti di testa.
Dal 65′ EYSSERIC 6: Si presenta con due conclusioni pericolose. Poi qualche palla persa ma anche un bel tacco a smarcare Chiesa.
VENUTI 5,5: A sinistra è adattato, ma col mancino scodella dentro un paio di buoni palloni. Perfetto il cross basso ad inizio partita che Cutrone e Lirola per poco non trasformano in rete. Anche lui perde smalto col passare dei minuti e soffre la spinta di Ghiglione.
Dall’81’ MAXI OLIVERA sv
CUTRONE 6: Nel primo tempo lotta e pressa ma non riesce mai a liberarsi al tiro. Sfiora soltanto il cross di Venuti da sinistra. Dopo l’intervallo cerca il gran gol con un destro al volo, ma incrocia troppo.
Dal 59′ VLAHOVIC 6: Grande impatto sul match, parte spesso in slalom e si fa largo. Gli manca l’acuto sotto porta.
CHIESA 6: Si accende solo a strappi. Grande giocata alla mezzora, quando parte dalla sinistra e arriva al tiro dal limite, fuori di un soffio. Pericoloso all’80’ con una bella azione personale e tiro deviato. Poco dopo arriva sul fondo e offre un cross sul secondo palo.
IACHINI 5,5: Sceglie Cutrone in attacco e Venuti a sinistra. La Fiorentina parte forte e sfiora il vantaggio, poi l’episodio del rigore contro sembra spaventare la squadra. Ne viene fuori una partita contratta, con solo qualche fiammata sporadica. Prova la carta Vlahovic poi perde Castrovilli e punta su Eysseric. Rispolvera persino Maxi Olivera. Scelte discutibili e pareggio un po’ deludente.
fiorentinanews
Dragowski: 9 Ipnotizza Criscito meglio di uno psicologo con un proprio paziente: rigore respinto con palla che finisce ben lontana dalla sua porta. Miracolo bis nel finale su sciagurata deviazione all’indietro di Milenkovic e miracolo tris su colpo di testa di Biraschi indirizzato sotto la traversa. E come se non bastasse miracolo numero quattro in uscita su Pinamonti.
Milenkovic: 6 Zuccata bella, poderosa, che però finisce per stamparsi pari, pari sulla traversa. Purtroppo Orsato è in vena di protagonismo e decide di ammonirlo (non potrà giocare contro la Juventus perché squalificato). Rischia il clamoroso autogol nel finale, ma oggi Dragowski non lo batte nessuno, né avversari…né compagni di squadra.
Pezzella: 4 Anche stavolta decide di essere protagonista e procura un bel rigore al Genoa. Basta poco a Favilli per spostarlo e ancora di meno ad andare giù dopo il tocco dell’argentino in area. Viaggia con la testa su Marte mentre Pinamonti si invola a rete con lui (e anche Caceres a dire il vero). Menomale per lui e per la Fiorentina che c’è Dragowski a rimediare a tutti i suoi errori.
Caceres: 5 Forse è geloso del suo compagno di squadra e di reparto e allora decide nel primo tempo di commettere un paio di svarioni in fase di rilancio non da lui. E nella ripresa fa il bis. Anche lui a funghi in un clamoroso contropiede finale del Genoa.
Lirola: 7 Versione carrarmato col passo da pantera. Lo spagnolo ha decisamente cambiato ritmo da quando in panchina c’è Iachini e sfiora pure il gol personale. Sensazioni pienamente confermate anche nei secondi 45 minuti, dove sfoggia una serie di palloni buoni in area via l’altro.
Benassi: 5,5 C’è sempre nell’azione, ma gli manca irrimediabilmente qualcosa. O il passaggio è sbagliato, o arriva leggermente in ritardo o finisce per scegliere l’opzione sbagliata.
Pulgar: 5,5 Giocatore da una fase, senza grande costrutto quando deve impostare e giocare con la palla al piede.
Castrovilli: 6,5 La notizia buona è che ha giocato una prova discreta anche a questo giro. Niente di trascendentale, sia ben chiaro, ma quanto basta per dire che è stato il miglior centrocampista presente in campo. La notizia brutta è che è dovuto uscire a partita in corso dopo che ha sentito girare la testa e non riusciva a stare in piedi.
Eysseric: 6 Il suo impatto è stato di quelli inaspettati, con due conclusioni pericolose in fila. Dopo alcuni errori a centrocampo, torna a farsi vedere con un bel filtrante di tacco per Chiesa.
Venuti: 6 Una partita in cui dà sicuramente tutto e forse anche di più. Finisce per esaurire le energie.
Maxi Olivera: SV.
Cutrone: 6 Nonostante che, teoricamente, giochi in coppia con Chiesa, è spesso isolato e non può incidere come vorrebbe. Alla fine dei conti però sfiora il gol sia nel primo (destro a lato) che nel secondo tempo (grande combinazione volante e conclusione al volo di poco fuori).
Vlahovic: 6 Entra con la voglia di spaccare il mondo e cerca di far valere le proprie doti fisiche. Un peccato per lui che il solo Lirola riesca a mettere palloni buoni in area. Dagli altri centrocampisti c’è poca trippa per gatti (o per gli altri).
Chiesa: 5,5 Ha fatto qualcosa di buono ma si è permesso anche lunghi periodi lontano dalle luci dell’azione.
firenzeviola.it
DRAGOWSKI – Si muove all'ultimo minuto sul rigore di Criscito e fa bene perché respinge il tiro dagli undici metri. Finale in crescendo prima su tocco beffardo di Milenkovic poi con un'ottima parata su Biraschi. Capolavoro in extremis su Pinamonti. Salva il risultato con una prova super, 8
MILENKOVIC – E' sua la prima occasione della partita con un bel colpo di testa respinto dalla traversa, ma il giallo rimediato lo costringerà a saltare la Juventus. Arriva comunque al tiro a inizio ripresa poi nel finale rischia grossissimo deviando addosso a Dragowski. A Torino comunque mancherà, 6,5
PEZZELLA – Al contrario del compagno di reparto comincia malino con il rigore, evidente, e conseguente giallo. Meglio su Sanabria a metà del secondo tempo. Ne risente la gara che gioca in affanno, 5,5
CACERES – Uno dei primi tiri a rete porta la sua firma ma intorno al venticinquesimo regala una punizione a Favilli in posizione rischiosa. Amnesia a parte è più grave il giallo che gli costerà la squalifica con la Juve, 6
LIROLA – Comincia spingendo bene dalla sua parte con qualche cross interessante e sfiorando il colpaccio mancando di poco una palla invitante. Prosegue con una bella azione che porta Chiesa al tiro e apre la ripresa con una bella discesa non concretizzata in area. Chiude con un buon cross per Benassi. Tra i più propositivi anche se spara alto un buon pallone nel finale , 6,5
BENASSI – Partecipa alla manovra senza strafare nei primi 45 minuti, poi sfodera una bella sponda per il tiro di Cutrone a inizio secondo tempo. Si vede meno alla distanza e non è preciso di testa nel recupero, 5,5
PULGAR – Suo il corner sul quale Milenkovic colpisce la traversa dopo poco dall'inizio, poi si fa apprezzare anche in chiusura prima di finire in ombra nel secondo tempo, 5,5
CASTROVILLI – Subito tocchi pregevoli come lo stop e tocco a seguire per Chiesa su un primo dei palloni ricevuti. Mantiene alto lo standard qualitativo in mezzo poi è costretto a uscire per un malore dovuto a giramenti di testa. Uscita pesante, 6,5.
Dal 20'st EYSSERIC – Arriva al tiro, due volte, dopo una ventina di minuti, poi un bel tacco che smarca Chiesa in area di rigore. Buona volontà, 6,5
VENUTI – Schierato a sinistra a sostituire Dalbert fa buona guardia su Ghiglione nel corso del primo tempo. Ammonito a metà ripresa non sfigura, 6
Dal 36'st MAXI OLIVERA – Entra bene, 6
CHIESA – Gioca sul filo del fuorigioco e in un paio di circostanze mette Cutrone nelle condizioni di concludere, quando lo serve Lirola trova invece solo l'esterno della rete. Ci riproverà più tardi senza fortuna. A metà ripresa si libera bene e impegnerà Perin tirando da dentro l'area ma ignorando la buona posizione di Vlahovic, infine è buona l'azione sulla sinistra che porta Lirola al tiro. In forma, 6
CUTRONE – Si muove molto già nei primissimi minuti, poi non arriva su un pallone di Chiesa viziato da fuorigioco. Dopo il diagonale largo al decimo del secondo tempo Iachini lo sostituisce. Più mobile che incisivo, 6
Dal 13'st VLAHOVIC – Entra e si trascina dietro avversari guadagnandosi una buona punizione a ridosso dell'area e qualche corner. Vitalità, 6,5
IACHINI – Conferma le indicazioni del venerdì con la sola eccezione di Cutrone al posto di Vlahovic. L'approccio chiesto ai suoi c'è e l'avvio è buono supportato anche dal rigore parato da Dragowski. Col passare del tempo la squadra perde invece intensità e dopo un'ora di gioco e un tentativo fuori termina il match di Cutrone con l'ingresso di Vlahovic. Dopo il malore di Castrovilli ricorre a Eysseric che ci prova un paio di volte dal limite, poi c'è spazio per Maxi Olivera per Venuti. A salvare il punto finale è soprattutto Dragowski in una serata che si è fatta più complicata dopo l'uscita di Castrovilli e che costa molto in termini di squalifiche in vista di Torino, 6
Tuttomercatoweb.com
佛罗伦萨
Dragowski 8: Ha il grande merito di parare il primo rigore della carriera di Criscito. E' il terzo degli ultimi quattro subiti dalla Fiorentina in questa stagione. Nella ripresa si supera con tre interventi salva risultato: il migliore in campo per distacco.
Milenkovic 6,5: Prende una clamorosa traversa al 9' a Perin battuto e poi si distingue dai compagni di reparto per precisione e intraprendenza con la palla tra i piedi. Salterà la Juventus per un giallo severo estratto da Orsato nel primo tempo. Rischia un clamoroso autogol nella ripresa.
Pezzella 5: Periodo buio per il capitano viola che sembra dover commettere un errore grave a partita per contratto. Il rigore commesso per fallo su Favilli è clamoroso per un difensore della sua esperienza. Sbaglia anche molti passaggi e perde lo scontro fisico con Favilli.
Caceres 6: Insolitamente impreciso con la palla tra i piedi pare non avere un grande feeling con Venuti che rispetto a Dalbert gioca più basso.
Lirola 7: Giocatore rinato rispetto alla prima parte della stagione sotto la guida di Montella. Iachini lo ha rivitalizzato e reso più "ignorante" come aveva chiesto in sede di presentazione. Le sue cavalcate possono fare la differenza.
Benassi 5,5: Meno bene delle ultime uscite dove aveva mostrato i "muscoli" dopo mesi di panchina. Spesso impreciso nelle ripartenze, anche quando si trova dalle parti di Perin sembra meno ispirato del solito.
Pulgar 6: Partita saggia, di copertura con i soliti buoni cross sui calci da fermo. Non si esalta nella costruzione del gioco ma non demerita anche in fase di chiusura.
Castrovilli 6: Parte fortissimo danzando come sempre sulla palla e mostrando sempre di più il proprio lato "box to box". E' costretto a uscire dopo 20 minuti del secondo tempo per un malore.
Dal 65' Eysseric 6: Fa polemica prima della partita sui social, poi l'infortunio di Castrovilli lo costringe a entrare. Mostra un paio di colpi interessanti anche se è evidente che non tocchi campo da tempo.
Venuti 5,5: Chiamato a sostituire Dalbert, si trova in un ruolo che potenzialmente non è il suo. Non demerita ma si pesta un po' i piedi con Caceres. Nella ripresa si vede che non ha più il passo e rischia spesso di lasciare la fascia libera agli avversari.
Dall'82' Maxi Olivera 6,5: Entra dopo mesi di vagabondaggio sudamericano e salva il risultato con un grande intervento in area su Sanabria
Chiesa 6: Ci prova, si sbatte, corre e calcia in porta. Non trova il guizzo vincente ma è evidente che sia in crescita, anche fisicamente.
Cutrone 6: Fuori dalle azioni perché più terminale offensivo che giocatore di manovra, si vede poco nel corso del primo tempo. Si vede che ancora non ha la brillantezza dei giorni migliori e Iachini lo richiama in panchina dopo il quarto d'ora accademico della ripresa.
Dal 59' Vlahovic 6: I numeri ce li ha ed è chiaro a tutti ormai da tempo. Un paio di cavalcate avrebbero meritato maggiore successo.
GIUSEPPE IACHINI 6 - L'allenatore viola conferma il 3-5-2 nonostante l'assenza di Dalbert e la squadra sembra comunque girare bene. Convince poco il cambio di Cutrone sullo 0-0 a inizio ripresa, quando forse il tridente avrebbe permesso alla Viola di essere più pericolosa. Il cambio forzato di Castrovilli fa calare la qualità della squadra, ma questa è sfortuna. L'inserimento del desaparecido è un messaggio inviato pacco celere a Pradè e Barone: servono due centrocampisti dal mercato. Arriveranno?
热那亚:
Perin 6,5: Dimostra di essere ancora quel bel portiere che aveva stregato la Vecchia Signora. Interventi di routine ma anche qualche parata complicata e una sicurezza che non fa rimpiangere Radu.
Biraschi 6,5: Si trova a dover fronteggiare Castrovilli e Chiesa e nel corso del primo tempo, seppur con un po' d'affanno, riesce a tenerli a bada. Nella ripresa va vicino al gol con un grande colpo di testa su corner.
Romero 6,5: Prende a sportellate Cutrone vincendo diversi scontri fisici. Nella ripresa si ritrova a contrastare Vlahovic ma il copione non cambia.
Criscito 5: Sbaglia uno dei rigori più "pesanti" della sua carriera: il primo errore di una storia che recitava 13 gol su 13 penalty battuti. Un fallimento che condiziona la gara del Grifone. Due punti persi anche a causa del suo tiro centrale.
Ghiglione 6: Alterna momenti buoni a qualche amnesia. Con la palla tra i piedi è meno sicuro che nella prima parte di stagione ma è comunque un terzino destro di buon rendimento. Merce rara di questi tempi.
Behrami 6: Il pubblico lo becca ma lui fa il suo. Qualche pedata data al momento giusto e tanta grinta in mezzo al campo. Fa comodo a Nicola e infatti gioca quasi tutta la gara.
Dall'90' Jagiello S.V.
Schone 6: Ennesima partita in cui convince a sprazzi. Certo non è un metronomo all'olandese, ma alla fine della fiera, il suo seino lo porta a casa.
Sturaro 6: Nervoso ma comunque presente nella pancia del gioco genoano. Da lui ci si aspetta qualcosa in più, anche sotto porta, ma è comunque utile per provare a centrare una difficile salvezza.
Barreca 6: Crea più problemi alla retroguardia viola rispetto al suo omologo sull'altra fascia, ma difficilmente riesce a essere incisivo nella zona che conta.
Pandev 6: Il macedone come sempre ci mette orgoglio ed esperienza ma questa volta non riesce a trovare la zampata vincente. Partita comunque sufficiente.
Dal 61' Sanabria 6: Dà sicuramente un po' di brillantezza all'attacco genoano. Maxi Olivera gli nega all'ultimo un'occasione con i baffi
Favilli 6,5: Regge l'attacco con grande caparbietà e soprattutto sfruttando il proprio fisico. Manda nei pazzi Pezzella costretto anche ad atterrarlo in area. Partita positiva.
Dal 69' Pinamonti 5,5: Non è freddo quando si trova a tu per tu con Dragowski: gli spara addosso e fallisce l'occasione che avrebbe regalato i tre punti al Genoa
DAVIDE NICOLA 6,5 - La squadra è in crescita, anche fisicamente. L'identità del gioco è più chiara e sono tante le occasioni create nel corso della partita. Stanotte si sognerà Dragowski che ha chiuso la porta davanti agli attaccanti, compreso il rigore parato a Criscito. E' un punto di partenza per provare a compiere il miracolo salvezza.
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