Difficile parlare di scelte. Anzi, francamente impossibile. La Fiorentina che oggi si ritroverà per la rifinitura e poi partirà per il Friuli ha davvero gli uomini contati, e domenica contro l'Udinese dovrà fare a meno di svariate pedine. Colpa di qualche infortunio e di tanta sfortuna. Come quella che terrà Mutu fermo dopo l'operazione al menisco per intendersi. Due tre settimane di stop, così come 21 giorni saranno come minimo necessari per rivedere Gamberini. Nel mezzo Frey che, almeno ieri, non ha concluso l'allenamento con il gruppo e Jovetic che, ai Campini, nemmeno si è visto. A completare il quadro anche Dainelli squalificato.
Ne viene fuori un undici praticamente fatto in vista del match contro Di Natale e compagni. Kroldrup e uno fra Natali e Comotto in mezzo, Gobbi ed eventualmente De Silvestri a completare la difesa. Zanetti e Montolivo in mezzo al campo con Marchionni, Vargas e Santana dietro a Gilardino. Pura emergenza per Prandelli che, di certo, chiederà comunque molto al gruppo a disposizione. Dall'altra parte due ali come Di Natale e Pepe, con Corradi nel mezzo, che promettono grandi insidie. La trappola del "Friuli" sembrerebbe già confezionata se non fosse per la compattezza e la determinazione di questa squadra che sta superando tutte le difficoltà una dopo l'altra. Anche con gli assenti, gli infortunati, e gli squalificati. Questa Fiorentina, di certo, anche domenica venderà cara la pelle.