Oggi in sala stampa al Franchi si è presentato l'attaccante viola Giampaolo Pazzini. Queste le sue parole:
"Mi ha fatto piacere dare il mio contributo contro la Juve, sono stato decisivo forse in quella spizzata poi Alberto ha fatto tutto il resto. Era importante non perdere subito alla prima partita. Io e Gila insieme? Lo spero, credo che possiamo coesistere, l'avevo fatto alcune volte anche con Luca (Toni). Abbiamo cambiato tanti uomini e non è facile trovare subito i meccanismi già dalle prime partite, abbiamo perso due giocatori importanti come Ujfalusi e Liverani e c'è molto da migliorare. La settimana di sosta ci sta servendo per recuperare energie e lavorare sulla condizione fisica. Quest'anno io mi sento più sereno, la pressione è tutta su Gila, tutti parlano di lui, io penso a lavorare e farmi trovare pronto quando vengo chiamato in causa. Alberto è un ragazzo umile e disponibile e la concorrenza fa sempre bene quando è leale. I fatti di Napoli? Purtroppo non si riesce a risolvere questi episodi, speriamo che riescano a trovare la soluzione. I complimenti di Toni? Mi hanno fatto piacere, ho sempre un bel rapporto con lui e infatti gli avevo scritto un messaggio scherzoso dopo aver letto sui giornali che Gilardino era in vantaggio per una maglia da titolare in nazionale. Il mio spazio? Potevo andare via ma ho scelto di rimanere a Firenze pur sapendo che avrei avuto meno spazio dell'anno scorso, non è facile ritrovarsi in panchina dopo un anno da protagonista, spero di giocare comunque tanto. Voglio giocarmi le mie carte, sarà dura essendo in una grande squadra, ma ci proverò. Gilardino vuol giocare? Allora siamo in due. Tra i motivi che mi hanno spinto a rimanere c'è la Champions che ci siamo conquistati: per me è un sogno e voglio giocarmelo. Campionato o Champions? L'anno scorso dissi che avrei preferito vincere l'Uefa, non ce l'abbiamo fatta ma siamo arrivati quarti. Mi auguro di riuscire ad andare avanti in Europa ma finire anche quest'anno tra le prime 4. La rosa lunga? Dispiace vedere compagni che finiscono in tribuna, o fuori dalla Champions che ci siamo conquistati insieme, ma ci saranno tanti impegni e ci sarà spazio per tutti".