佛罗伦萨 (3-4-2-1): Tatarusanu (26' st Lezzerini)/Roncaglia (14' st Rossi), Rodriguez, Tomovic;/Rebic,Mario Suarez, ,Badelj, Pasqual/Borja Valero, Mati Fernandez,/Babacar (1' st Verdu).
TATARUSANU: VOTO S.V. Nel primo tempo in pratica non vede mai il pallone, perché il Frosinone non arriva al tiro. Stessa cosa nella ripresa fino al cambio
LEZZERINI: VOTO 6. Entra al 26’st al posto di Tatarusanu. Esce bene sui piedi di Longo ma purtroppo non riesce a bloccare il pallone per via di un rimbalzo
TOMOVIC: VOTO 6.5. Paganini non crea particolari problemi, ha spazio per giocare con tranquillità e personalità
GONZALO RODRIGUEZ: VOTO 7. Bagna la sua 140a presenza in maglia viola con un bel gol, il primo stagionale, e un’ottima prestazione su Ciofani.
RONCAGLIA: VOTO 6.5. Dalla sua parte agiscono Verde e Chibsah ma i pericoli sono minimi.
ROSSI: VOTO 6.5. Entra al 13’at al posto di Roncaglia. Ancora una prestazione positiva, sul piano tecnico e fisico. Sfiora il gol e delizia i tifosi con un paio di pregevoli giocate.
PASQUAL: VOTO 6.5. Gioca praticamente da esterno alto con alcune bune discese. Nella ripresa spinge un po’ meno.
SUAREZ: VOTO 7. A sorpresa Sousa lo schiera dall’inizio andando meglio di altre volte. Arriva anche il suo primo gol in maglia viola con un bel recupero a centrocampo e tiro da fuori area. Con l’uscita di Roncaglia Soua lo sposta a fare il difensore centrale.
BADELJ: VOTO 6.5. A dettare tempi della manovra come sempre e in maniera positiva e propositiva
REBIC: VOTO 7. Sousa lo preferisce a Ilicic e lui risponde con una prestazione di carattere e un gol fortunoso ma importante. Bello e interessante il ‘duello’ in campo…con mister Paulo Sousa
MATIAS FERNANDEZ: VOTO 7. Torna dal primo minuto e gioca una gara utile di temperamento e con buone giocate dando continuità alle prestazione.
BORJA VALERO: VOTO 7.5. Gioca a tutto campo e spesso si ritrova il primo a pressare i difensori avversari. Dinamismo e sacrificio per novanta minuti. A inizio ripresa, fino all’ingresso di Rossi, fa anche il centravanti.
BABACAR: VOTO 7. Gioca a fasi alterne ma quando riesce a tirare in porta sfiora il gol (trova due volte un grande Zappino che gli dice di no), che poi trova col ‘cucchiaio’ su calcio di rigore
VERDU’: VOTO 6.5. Entra al 1’st al posto di Babacar.
ALL.: PAULO SOUSA: VOTO 7. A sorpresa schiera Rebic e Suarez, scelte giuste che danno quanto da lui richiesto. Tiene sempre in tensione la squadra, nella ripresa ha anche la possibilità di provare Borja Valero centravanti e Suarez difensore centrale. Il tutto riconquistando la testa della classifi
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TATARUSANU sv: Pomeriggio da spettatore.
Dal 71′ LEZZERINI 6: Sousa gli regala l’esordio in Serie A. Non riesce a mantenere la porta inviolata, ma non ha colpe.
TOMOVIC 6: Normale amministrazione per lui.
RODRIGUEZ 6,5: Lotta col gigante Ciofani anche arrampicandosi addosso. Poi segna un super gol, di tacco, quello che mette la strada in discesa ai viola. Non impeccabile su Longo nell’azione del 4-1.
RONCAGLIA 6: Concentrato fin dall’inizio, ha pochissimo lavoro da svolgere.
Dal 59′ GIUSEPPE ROSSI 6,5: Entra a partita strachiusa e gioca senza forzare, al pari dei compagni. Un tentativo a rete, ma la palla non gira a sufficienza. Nel finale trova il varco giusto, ma anche Zappino a dirgli di no. Continua a crescere sul piano fisico.
REBIC 7: Ormai a suo agio nel ruolo di esterno, con ampia licenza di attaccare. Spinge e crossa con continuità, ed è fortunato quando il suo traversone bacia il palo ed entra in rete. Subito dopo però ‘pareggia i conti’ prendendo un legno pieno con un bel sinistro dal limite.
BADELJ 7: Avvia l’azione dal basso, ma si propone anche in zona tiro, come al 14′ quando il suo destro esce di pochissimo. Sempre nel vivo del gioco, fa sempre la cosa più intelligente.
SUAREZ 7: Titolare a sorpresa, fa coppia con Badelj e dopo pochi minuti cerca anche la porta, ma la conclusione è debole. Il ritmo è sempre un po’ compassato, ma col trascorrere dei minuti sale di tono. Poi si costruisce un gran gol, rubando palla sulla trequarti e battendo Zappino con freddezza. Un gol che, forse, può rilanciare le sue quotazioni. Nella ripresa cerca il bis e sfiora il palo con un bel destro. Nel finale fa il difensore centrale.
PASQUAL 6,5: Spinge con costanza, ma è pronto a ripiegare nelle (rare) occasioni in cui serve. Nella ripresa, senza centravanti, gioca palla a terra. Sta recuperando la miglior condizione.
MATI FERNANDEZ 7: E’ l’uomo più vicino a Baba e dai suoi piedi passano le azioni dei 3 gol. Casuale il primo assist per Rebic, bella la punizione che imbecca Gonzalo, infine si guadagna il rigore del 3-0. Sfiora persino la rete direttamente da corner. Ripresa in surplace, sta tornando ai suoi livelli.
BORJA VALERO 6,5: Un po’ mezzala e un po’ trequartista, ci prova subito da lontano, centrale. Prezioso nel cucire il gioco, corre tantissimo con la consueta generosità. Per qualche minuto fa persino il centravanti. Tuttocampista vero.
BABACAR 7: Parte forte, reclamando un rigore e poi sfiorando il gol con uno splendido movimento in anticipo sul primo palo. Ancora pericolosissimo al 18′, con una deviazione acrobatica su cui Zappino si supera. E quando si presenta dal dischetto, sceglie il cucchiaio per segnare il quinto gol stagionale. Non male. Peccato per il risentimento che lo toglie al 45′.
Dal 46′ VERDU’ 6: Quando c’è da partecipare al palleggio fa ampiamente la sua parte. Sfiora anche la gioia personale con un tocco morbido che colpisce la parte alta della traversa. Errore invece vistoso sul gol del Frosinone.
PAULO SOUSA 7: Ha la chance per agganciare la vetta e schiera una formazione senza molti big, con una sola punta di ruolo contro il muro difensivo del Frosinone. Tutte mosse che pagano alla grande, con la Fiorentina che produce occasioni a raffica e travolge i ciociari chiudendo la pratica già nel primo tempo. E segnano anche Rebic e Suarez. Il secondo tempo è un allenamento, con l’esordio persino di Lezzerini. E la Fiorentina torna in testa al campionato
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Tatarusanu: SV. Non c’è neanche da spiegare perché…
Lezzerini: 6 Prende gol nella fase di partita in cui resta in campo. Ma sia chiaro che lui non c’entra niente, anzi, stava pure per sventare un’azione nata da un paio di errori della propria retroguardia.
Tomovic: 6,5 Un reparto, quello arretrato della Fiorentina, che non va mai in affanno.
Gonzalo: 7 Il gol è davvero una prodezza, sia per il movimento che, soprattutto, per il tocco di tacco, che dimostra la sua grande sensibilità tecnica.
Roncaglia: 6,5 La stessa tranquillità e la stessa sicurezza messa in campo a Verona la si ritrova anche col Frosinone. Palle perse e occasioni concesse, praticamente nulle.
Rossi: 6,5 Danza sul pallone e delizia coi suoi tocchi. Gli è mancata la stoccata in porta.
Rebic: 7 Nelle prime battute del match è veramente la variabile impazzita, quella che fa saltare qualsiasi programma fatto dai laziali prima di questa partita. E come ogni variabile impazzita è dai suoi piedi che parte il tiro (o per meglio dire il cross) che beffa Zappino e dà il via alla goleada viola. Un minuto dopo coglie un palo. Un ragazzo che ha risorse e che si sta adattando bene a fare l’esterno puro.
Badelj: 7 Il primo, vero, tiro della partita è suo: fuori di dieci centimetri, non di più. Ordine, pressing e palle recuperate, a centrocampo non si passa.
Suarez: 7 Dopo Lisbona, ecco una buona prova anche in campionato per Suarez. Fino a quando la partita ha un senso fa tutto bene, a cominciare dal far girare la palla con velocità e precisione. Impreziosisce la sua prestazione con una rete davvero molto bella, frutto di una sua azione personale.
Pasqual: 6,5 Guadagna la punizione dalla quale nasce il 2-0, mandando completamente fuori tempo il suo avversario diretto. Gli mancano i cross, la specialità della casa, ma anche a sinistra la Fiorentina non è mai in sofferenza.
Borja Valero: 7 E’ ovunque e non si ferma mai, gioca in diversi ruoli. Il cambio di passo della Fiorentina in campionato passa anche dalla sua rinascita, dopo una stagione, la scorsa, che non è stata al livello delle prime due in Italia.
Mati Fernandez: 7 Entra nell’azione del secondo e anche del terzo gol (il rigore se lo procura lui). Grande ritmo, peccato per i tiri in porta che si stampano sempre sugli avversari.
Babacar: 7 Ha la sfortuna inizialmente di trovare Zappino che gli nega il gol con due grandi interventi. Lui si vendica da par suo facendo il cucchiaio dal dischetto. Qualcuno si lamenta del suo impegno in campo, ma interpreta il ruolo da vero centravanti.
Verdù: 6,5 Sfiora la rete personale con un tocco davvero morbido e di gran classe: traversa!
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TATARUSANU – Il pallone lo tocca per rimetterlo in gioco visto che di parate, nel primo tempo, non ne deve compiere. Idem nella ripresa. Spettatore, 6.
Dal 25'st LEZZERINI - Un infortunio il gol subito dal Frosinone, S.v.
TOMOVIC – Non impeccabile su un disimpegno dopo passaggio di Tatarusanu sul quale si fa soffiare palla. E' comunque l'unica pecca odierna, 6.
RODRIGUEZ – Visto che in difesa non deve sudare le cosiddette sette camicie va a cercar fortuna in attacco, e trova il gol del raddoppio con uno splendido colpo di tacco. Finezza da campione, 7.
RONCAGLIA – Relativi grattacapi, tanto che non disdegna il possesso palla prolungato nella propria area di rigore. Esce dopo un quarto d'ora nel secondo tempo. Sicuro di sè, 6.
Dal 13'st ROSSI - Finte e numeri come da repertorio e un tiro nel finale sul quale il portiere deve intervenire, 6.
REBIC – Un buon taglio in area per Babacar che gira a rete trovando la respinta del portiere, ma anche un bel recupero difensivo in avvio. Il suo dinamismo è premiato più dalla buona sorte che dalla precisione quando trova il gol del vantaggio, ma subito dopo fa pari centrando un altro legno dal limite. Nel secondo tempo prova qualche altra sgroppata a conferma che oggi era scatenato, 7.
BADELJ – Splendido il tentativo al quarto d'ora quando si libera dell'avversario e manda fuori di pochissimo. Per il resto ordinaria amministrazione con la solita montagna di palloni giocati, 6,5.
M.SUAREZ – Gioco semplice e tocchi scolastici in un primo tempo ordinato fino a quando decide finalmente di farsi riconoscere. Ruba palla in anticipo sulla tre quarti, salta il difensore e trova un gran bel gol per il quattro a zero. Prende coraggio e ci riprova in avvio di ripresa mandando largo non di molto. Finalmente Mario, 7.
PASQUAL – Si gioca più a destra che dalla sua parte nella prima mezz'ora di gioco. E' però preciso nell'offrire un rasoterra a Babacar stoppato in angolo da un difensore. Poi anche lui tira un po' il fiato, 6.
MATI FERNANDEZ – Si muove tra le fitte linee del Frosinone che comincia molto coperto. Poi si accende e la Fiorentina va: prima offre su punizione l'assist a Gonzalo per il 2-0, poi si procura il rigore di Babacar. Segnali di recupero, 6,5.
BORJA VALERO – Prova il tiro in due circostanze nei primi dieci minuti. Poi cominciano a piovere i gol e lui può giostrare senza problemi in mezzo al campo. Dopo l'ingresso di Verdù, praticamente, si ritrova al centro dell'attacco salvo arretrare di nuovo con l'ingresso di Rossi. Dove lo metti sta, 6,5.
BABACAR – Molto attivo nei primi minuti prima viene tirato giù in area poi gira in porta su bell'invito di Rebic, trovando il portiere. Poi, su angolo, Zappino si supera mandando in corner. Dal dischetto sceglie il cucchiaio per il tre a zero. Media gol da bomber, 7.
Dal 1'st VERDU' - Quasi un allenamento, in particolare sul palleggio, con tanto di traversa finale, 6.
SOUSA – Altre sorprese con Suarez titolare accanto a Badelj, e Mati a fare coppia con Borja dietro a Babacar. L'avvio dei suoi è su buoni ritmi, con un paio di tiri da fuori e un'occasione per Babacar. L'equilibrio lo rompe però Rebic con un tiro cross che rimbalza sul palo, e subito dopo ancora il croato va vicinissimo al raddoppio colpendo un altro palo. Da quel momento la squadra rompe gli argini, trovando il due a zero con il tacco di Gonzalo, il tris sul rigore di Babacar e il poker con il centro di Suarez. Dopo l'intervallo tira fuori Babacar e mette dentro Verdù, poi sostituisce Roncaglia con Rossi in una girandola di ruoli che vede anche l'esordio di Lezzerini al posto di Tatarusanu (e nel finale il Frosinone trova il gol della bandiera). L'ampio turnover stavolta paga e la Fiorentina è di nuovo in vetta alla classifica, 6,5.
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佛罗伦萨
Tatarusanu 6 - Se non fosse per qualche uscita e qualche disimpegno coi piedi, sarebbe da senza voto. Per lui, quasi un '6 politico'.
Dal 71' Lezzerini 6 - Graziato da Carlini e Verde, poi perforato da Frara. In ogni caso, una bella emozione.
Tomovic 6,5 - Appoggia il movimento dei centrocampisti e spesso si ritrova pure lui nella metà campo avversaria. Dietro, poi, è poco impegnato.
Rodriguez 7 - Gol e solita lucidità anche nell'impostare l'azione da dietro. Però anche qualche distrazione di troppo in fase di disimpegno .
Roncaglia 6,5 - Qualche piccola sbavatura, soprattutto per un eccesso di sicurezza. Poco sollecitato, d'altronde come tutta la difesa viola.
Dal 59' Rossi 6 - Tenta di trovare la via della rete, Zappino gli dice di no.
Rebic 7,5 - Gol fortunoso, certo, però va detto che arriva a conclusione di un assedio vero. E poi gioca in un ruolo non suo, interpretandolo come un'ala anche per via della poca resistenza degli avversari. Da aggiungere anche un palo: insomma, davvero convincente.
Badelj 7 - Vicino al gol in avvio con un ottimo destro dal limite. Poi gestisce la sfera lì in mezzo come sa fare lui: sapienza tattica ad alti livelli.
Mario Suarez 7 - Una delle migliori notizie per Sousa è certamente la prestazione dello spagnolo, ritrovato e rivitalizzato. La ciliegina è il gol del 4-0.
Pasqual 7 - Ara la fascia sinistra per 92 minuti senza soluzione di continuità. Dai suoi piedi poi partono sempre traversoni velenosi per le difese avversarie.
Mati Fernandez 7 - Gioca di fioretto, con la classe che lo contraddistingue. Sguscia via in dribbling e poi offre palle al bacio un po' a tutti. Delizia.
Borja Valero 8 - Rieccolo! Dopo che nei mesi scorsi qualcuno aveva cominciato a dubitare, torna il 'vero' Borja Valero, il tuttocampista che eleva la qualità calcistica fino alla massima potenza. Insegna calcio.
Babacar 7 - Gol su rigore a parte (cucchiaio preciso), lavora tantissimo per la squadra e detta sovente la profondità ai suoi compagni. Utile e concreto: anche su di lui Zappino ci mette due pezze niente male.
Dal 46' Verdù 6,5 - In campo a inizio ripresa. La traversa gli nega la gioia del gol.
弗洛辛诺内:
Zappino 8 - Deve raccogliere ben quattro palloni in fondo al sacco, eppure lui è incolpevole. Anzi, para di tutto: miracoli a ripetizione all'esordio in A a 34 anni. Dolce e amaro allo stesso tempo.
M. Ciofani 5 - Stellone lo mette in campo al posto di Rosi. Soffre le avanzate di Pasquale e, in generale, non trova mai la misura.
Diakité 4,5 - Giornataccia. Qualche salvataggio, un paio di pezze, ma pure errori banali come quando regala la palla a Suarez in uscita e arriva il quarto gol.
Bertoncini 5,5 - Gioca al posto di Blanchard e tiene bene, sia in marcatura che in fatto di posizionamento tattico. Più di una volta è chiamato a interventi in extremis. In difficoltà ovvia quando la Fiorentina innalza il tasso qualitativo della manovra.
Crivello 5 - Prova a spingere ogni tanto, ma la partita non è quella ideale per le sue avanzate sulla fascia. Rebic lo mette alla frusta, e non solo per colpa sua.
Paganini 5 - L'idea di andare a far male in ripartenza c'è, ma è davvero complicato pensare di andare a colpire dovendo ogni volta farsi tutto il campo visto che anche lui rincula fino ai sedici metri.
Chibsah 5,5 - Per larghi tratti è l'unico con la lucidità adeguata per evitare sofferenze indicibili. Poi il muro crolla e lui può solo stare a guardare, come quando Suarez lo brucia e inscacca il poker.
Dal 62' Carlini 6 - Un quasi gol e una sponda ottima per Verde che sciupa.
Sammarco 5 - Vano il tentativo di arginare l'onda viola. La marea scavalca gli argini e inonda la metà campo gialloblu senza possibilità di contenimento alcuno.
Dal 75' Gucher 6 - La sua presenza si fa subito sentire. Recupero importante per Stellone.
Frara 5,5 - Gol, quello della bandiera. Parte a sinistra, si sposta in mezzo e poi torna largo. Lo scatto d'orgoglio finale non basta.
Verde 5,5 - Lavora tantissimo, specie in pressing. Cala alla distanza e, nel finale, spreca la chance per il gol della bandiera (che arriverà con Fara). Poi la traversa gli nega la gioia personale. Insomma: fa quello che può.
D. Ciofani 5,5 - Lasciato in (non) beata solitudine lì davanti, l'attaccante marsicano lotta come può, facendo a sportellate con chiunque. Reclama un rigore sullo 0-0 per trattenuta di Rodriguez: dubbi.
Dal 61' Longo 6 - Tignoso nello sgusciare via nell'azione che porta al gol di Frara.