A disp.: Sepe, Lezzerini, Roncaglia, Rodríguez, Gilberto, Joan Verdú, Mati Fernández, Ilicic, Rebi. All.: Paulo Sousa
Genoa (3-4-1-2): Lamanna; Izzo, Burdisso, De Maio (74' Perotti); Cissokho, Rincón, Tino Costa (55' Dzemaili) , Laxalt; Ntcham; Pandev, Diego Capel (77' Lazovi).
A disp.: Ujkani, Marchese, Diogo Figueiras, Cella, Tachtsidis.
All.: Gian Gasperini
Arbitro: Doveri
Marcatori: 60' Babacar (F)
Ammoniti: Diego Capel, Rincón, Ntcham, Tino Costa (G), Vecino, Badelj, Tomovi (F)
Espulsi: Badelj (F)
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TATARUSANU: VOTO 6. Primo tempo sostanzialmente da spettatore, visto che il Genoa è pericoloso solo nel finale di tempo con un pallonetto
TOMOVIC: VOTO 6. Non si tira indietro dalla lotta e dalla corsa sulla fascia anche se a tratti gioca da centrale difensivo.
ALONSO: VOTO 6. Svarione su Pandev nel finale di primo tempo, poi si preoccupa soprattutto della fase difensiva, quando poi anche la squadra rimane in 10.
ASTORI: VOTO 6.5. Comanda la difesa con discreta autorevolezza, il migliore del reparto difensivo.
PASQUAL: VOTO 6. Tra i tanti giocatori schierati a sorpresa da Paulo Sousa non riesce a superare la diga che Gasperini gli ha creato davanti e quindi nessun affondo e cross.
BADELJ: VOTO 5.5. Sulla linea mediana ma a fare gioco, ci riesce a fasi alterne. Lascia la squadra in dieci nell’ultima mezz’ora per un doppio cartellino giallo evitabile.
BORJA VALERO: VOTO 6.5. E’ suo, dopo 28 minuti il primo tiro in porta della Fiorentina, gioca a ridosso delle punte e per determinazione e spirito di sacrifico è tra i migliori dei viola. Suo l’assist per il gol di Babacar
BLASZCZYKOWSKI: VOTO 6. Dal 35’st al posto di Borja Valero. Si sacrifica per aiutare la squadra e conquistare i tre punti davanti al pressing del Genoa negli ultimi minuti di gioco. VECINO: VOTO 6. Gioca molto sulla quantità, cercando di recuperare palloni anche se in un ruolo non proprio suo.
ROSSI: VOTO 6. La notizia più importante è che sia un giocatore recuperato. Adesso deve ritrovare la miglior condizione e la giusta brillantezza. Da fermo ha subito fatto vedere cose pregevoli.
KALINIC: VOTO 6.5. Entra al 18’st al posto di Rossi e diventa preziosissimo per il lavoro a centrocampo.
BERNARDESCHI: VOTO 6. Abulico per tutto il primo tempo, meglio nella ripresa.
BABACAR: VOTO 6.5. Primo tempo con pochi acuti, solo un tiro. Nella ripresa è più intraprendente e trova il gol.
MARIO SUAREZ: VOTO 6. Entra al 20’st al posto di Babacar per l’espulsione di Badelj. Appare ancora un po’ lontano dalla miglior condizione fisica ma comunque non si tira indietro dalla battaglia finale.
ALL.: PAULO SOUSA: VOTO 6. A sorpresa ancora una volta rivoluziona la squadra, anche in vista dell’esordio di giovedì in Europa League, e anche se soffrendo alla fine conquista i tre punti e assieme alla squadra festeggia in maniera energica con i tifosi ringraziandoli per il tifo fatto per tutta la gara.
violanews.com
TATARUSANU 6: Nessuna parata impegnativa, solo qualche presa comoda. Sicuro nelle uscite alte, sbroglia tante mischie pericolose. Bravo anche di piede nel finale, intervento poco estetico ma efficace.
TOMOVIC 6: Laterale destro sempre pronto a stringere verso Astori. Duello non semplice con Ntcham, se la cava bene quando arriva dalla sua parte Capel. Rischia il rigore nel recupero, ma il tocco di mano (se c’è stato) era involontario.
ASTORI 6,5: Debutto dal 1′ in maglia viola, con il compito di guidare una difesa inedita. Al quarto d’ora sbroglia di testa un pallone vagante quasi sulla linea di porta. Pericoloso nell’area avversaria al 35′, la sua girata in mischia è purtroppo centrale. Quando imposta non dà la stessa sicurezza di Gonzalo ma nel complesso se la cava. Liscio da brividi in piena area a metà ripresa, per fortuna senza conseguenze. Mette pezze nel forcing finale.
ALONSO 6: Scala più al centro rispetto al solito, in un ruolo non del tutto suo. Al 42′ si fa completamente infilare da Pandev che da solo davanti a Tata, per fortuna, alza troppo il pallonetto. Sfiora il gol a metà ripresa, ma da buona posizione di testa manda a lato. Attento nella ripresa, sventa tantissimi spioventi in area.
PASQUAL 6: Terzino con licenza di spingere, ingaggia un duello tutta corsa con Cissokho. Al 57′, sugli sviluppi di un corner, si coordina benissimo per il diagonale in corsa, e calibra fuori di pochi centimetri.
VECINO 6,5: Alla prima da titolare, si cala subito in partita con un paio di interventi belli tosti in mezzo. Un po’ troppo irruento, però, al 19′ nel prendersi un giallo evitabile. Non fa mai mancare corsa e sostanza, e quando parte palla al piede fa salire la squadra. Cala solo nel finale.
BADELJ 5: Nel vivo del gioco, dopo pochi minuti smarca Baba in area. Prezioso nel lavoro tattico, rovina una buona prestazione con un doppio giallo che lascia la squadra in 10. Estremamente ingenuo il secondo, inspiegabile per un giocatore esperto.
BERNARDESCHI 6+: Fa l’esterno destro puro, sfiancandosi anche in compiti di copertura fino quasi alla linea dei terzini. Inevitabile che perda lucidità quando entra in possesso palla. Nessun guizzo in fase d’attacco, ma è apprezzabile lo spirito di sacrificio, fino al 90′.
BORJA VALERO 6,5: Gioca avanzatissimo a ridosso di Babacar, ritrovandosi spalle alla porta. Tra la spola in su e giù e le proteste con l’arbitro, finisce con lo sprecare energie preziose. Ghiotta chance intorno alla mezzora, si avventa su un pallone vagante ma non trova la porta da buonissima posizione. Corre senza sosta e pennella morbido l’assist per Babacar.
Dall’80’ BLASZCZYKOWSKI sv: Esordio in maglia viola nel momento più caldo. Avrebbe anche l’occasione di far male in contropiede, ma non la sfrutta.
ROSSI 6: Titolare dopo quasi un anno e mezzo, parte larghissimo a sinistra. E si ritrova avulso dal gioco. Come prevedibile, appare ancora lontano dalla forma migliore. Nella ripresa, forse su input di Sousa, si accentra un po’ ma senza mai riuscire ad entrare nel cuore dell’azione. Aspettiamolo.
Dal 63′ KALINIC 6: Appena entra la Fiorentina resta in 10 e lui un po’ isolato. Fa quel che può proteggendo palla e guadagnando falli. Prezioso.
BABACAR 7: Innescato al 9′, carica il destro seppur da posizione defilata, e non trova lo specchio. Spesso impreciso nel lavoro di sponda, si accende poco dopo la mezzora con due conclusioni potenti, di poco alte. Nella ripresa non inizia benissimo ma trova l’incornata del vantaggio, di rapina. Gol da 3 punti.
Dal 65′ SUAREZ 6: Ci mette esperienza per portare a casa il risultato.
PAULO SOUSA 6: Formazione di nuovo a sorpresa, una sorta di 4-2-3-1 camaleontico. Un assetto che richiede un sacrificio, forse eccessivo, a Berna e Pepito. La Fiorentina non brilla, ma rischia anche poco in difesa. Non cambia niente nella ripresa e i viola trovano in mischia l’episodio del vantaggio. Poi l’espulsione di Badelj gli complica i piani, ma la sua squadra regge fino alla fine con le unghie e con i denti. Vittoria importante.
fiorentinanews.com
Tatarusanu: 6 La giornata delle uscite e anche una conclusione centrale nel primo tempo, parata con sicurezza. La partita di Tata si può riassumere così.
Tomovic: 6 In versione concentrata e da battaglia.
Astori: 5,5 Finché si parla di chiusure, di interventi difensivi, può anche essere passabile. Ma qualcuno gli ha messo in testa anche di far ripartire l’azione e gli errori, anche madornali, non si contano.
Alonso: 6 Continua a farsi preferire da esterno che da centrale, ma c’è anche da dire che ha commesso un solo errore evidente, fortunatamente non sfruttato da Pandev. E in novanta minuti, per chi non nasce centrale, ci può stare.
Pasqual: 6 Si fa apprezzare di più nella ripresa che nel primo tempo. Un suo fendente di sinistro finisce fuori davvero di un soffio.
Badelj: 5,5 Alcune giocate sono molto intelligenti, tipo il passaggio di prima intenzione ad inizio partita, che smarca Babacar dentro l’area di rigore. Altre lo sono molto meno. Ovviamente ci riferiamo all’espulsione, rimediata scioccamente e che ha messo in difficoltà la Fiorentina nella fase finale del match.
Vecino: 6 Una chance finalmente anche per l’uruguaiano, uno da seguire con interesse. In realtà non si è messo molto in mostra palla al piede, ma ha fatto il suo in contenimento.
Bernardeschi: 7 C’è da encomiarlo per la tantissima quantità che mette in campo. Fa chilometri su chilometri, insegue tutti, copre i buchi. Parte da più lontano rispetto a quanto era abituato a fare, ma per il bene della squadra questo ed altro.
Borja Valero: 6,5 La quantità di falli subita in questa partita è incredibile. Tutti interventi tesi a bloccare il gioco della Fiorentina e anche la sua inventiva. Inoltre lo rendono anche nervoso e talvolta anche meno lucido. Talvolta, non sempre, perché è lui a sfornare l’assist per l’1-0 di Babacar.
Blaszczykowski: SV.
Rossi: 6 Prima di tutto, bentornato fenomeno, questa sufficienza è solo per l’averti rivisto come titolare dopo un tempo quasi infinito. La prestazione in sé non è delle migliori, ma non ci interessa. Ci interessa solo che tu riesca a riacquisire quella fiducia e quella sicurezza che contro il Genoa ti sono mancate. Kalinic: 6 Utile, anche molto utile, per tenere palla e pressare gli avversari anche in condizioni di inferiorità.
Babacar: 6,5 Esordisce con un destro fuori misura, dopo una bella intuizione di Badelj. Dopo una lunga pausa, svetta su tutti e mette la palla laddove Lamanna può solo guardare. Sousa è costretto a toglierlo dopo l’espulsione di Badelj. Suarez: 6 A differenza di quanto avvenuto a Torino, stavolta dà una buona mano alla squadra.
firenzeviola.it
TATARUSANU – Il primo tentativo di Ntcham finisce fuori, sul secondo di Rincon è attento anche se il tiro è centrale. Di fatto inoperoso per tutta la ripresa, 6.
TOMOVIC – Steso da Capel obbliga l'arbitro Doveri al primo cartellino giallo della partita. Per il resto svolge a dovere i suoi compiti, 6.
ASTORI – Ha molta propensione a spingere, e dopo 35 minuti di gioco arriva anche al tiro sugli sviluppi di un corner. Per essere la prima da titolare, se la cava, 6.
ALONSO – In marcatura su Pandev non sembra propriamente a suo agio e te ne accorgi quando si fa scavalcare su un invito per il macedone. Meglio quando manda a lato di testa, anche se in off-side. Titubante, 5,5.
PASQUAL – Col passare dei minuti aumenta la sua spinta, e meriterebbe anche la punizione dal limite dopo un bel triangolo con Rossi. Sua la prima occasione della ripresa con un bel tiro dal limite che per poco non supera Lamanna. Ordinato, 6.
VECINO – Gioca e i primi applausi li raccoglie per un bel pallone recuperato. Di lì a poco, però, rimedia il giallo. Dopo 10' nella ripresa avvia una buona ripartenza obbligando Ntcham a stenderlo e all'ammonizione. Propositivo, 6,5.
BADELJ – Libera ottimamente al tiro Babacar dopo poco meno di dieci minuti, poi finisce anche lui tra gli ammoniti. E' un cartellino che pesa, perchè dopo il gol di Babacar rimedia un'altra ammonizione e lascia i suoi in dieci. Ingenuo, 5.
BERNARDESCHI – Moltissimo movimento, spesso e volentieri anche in fase di copertura. Svaria da una parte all'altra del campo sacrificandosi moltissimo per la squadra. Forrest Gump, 6.
BORJA VALERO – Comincia bene, subito nel vivo del gioco e non a caso avvia la prima azione buona. Poco prima della mezz'ora avrebbe anche l'occasione buona per segnare, ma il suo tiro finisce largo di poco. Anche lui un po' soffre il ruolo avanzato, ma l'assist per il gol di Babacar è suo e vale mezzo punto in più, 6,5.
Dal 34' st KUBA - Prova a farsi vedere con un contropiede in chiusura di gara ma dimostra di non essere ancora al top della forma perdendo goffamente la sfera. SV
ROSSI – Sono applausi fin dall'inizio, anche perché tratta il pallone come nessun altro. Alla lunga, però, è troppo lontano dalla porta e finisce per perdersi. Dopo oltre 480 giorni, comunque, rientrare non era uno scherzo, 6.
Dal 17'st KALINIC - Prova a dare vivacità all'attacco in una situazione non facile ma riesce in ogni caso a fare il suo molto bene, 6
BABACAR – Badelj gli offre il primo pallone interessante della gara, ma il suo diagonale è ampiamente largo sul fondo. Ci riprova altre due volte al limite dell'area ma la mira è sempre alta. Sembra in difficoltà fisica fino a quando sfodera l'incornata giusta che vale il vantaggio. Zampata da bomber, 6,5.
Dal 20'st M.SUAREZ - Dà sostanza al centrocampo, il minimo indispensabile, 6
SOUSA – Altra sorpresa, Rossi a parte. I centrali sono Astori e Alonso, con Pasqual a sinistra nella linea a quattro. A centrocampo ci sono Vecino e Badelj mentre Borja Valero è il centrale della linea a tre (con Bernardeschi a destra e Rossi a sinistra) dietro a Babacar. La Fiorentina comincia bene, ha una buona occasione con Babacar ma alla lunga emergono problemi ad arrivare al tiro. Dopo l'intervallo Sousa non cambia, ma la sua squadra comincia il secondo tempo su buoni ritmi tanto da trovare anche il gol con Babacar. Poco dopo Badelj rimedia però il rosso e la Fiorentina deve cambiare volto con Kalinic per Rossi e Suarez al posto di Babacar. 6
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佛罗伦萨
Tatarusanu 6 - Partita senza troppe preoccupazioni per l'estremo difensore viola, sempre attento sulle uscite e quando chiamato in causa. Tomovic 5.5 - Una partita con il freno a mano tirato, molti errori in fase di impostazione e in difficoltà nell' uno contro uno.
Astori 6 - Normale gestione del match per l' ex Cagliari, che riesce a contenere le assortite offensive degli avanti rossoblu.
Alonso 6.5 - Come sempre alto il rendimento dello spagnolo che spostato centralmente non fa rimpiangere Gonzalo Rodriguez.
Pasqual 6 - Pronto quando chiamato in causa, usa la sua esperienza al servizio della squadra. Pericoloso in fase offensiva con tiri da fuori.
Valero 6.5 - Prova di spessore del numero 20 viola, da i suoi piedi nascono la maggior parte delle azioni pericolose.
Dal 80' Blaszykowski sv.
Vecino 5.5 - Poco lucido in fase offensiva, quasi sempre obbligato a fare falli quando il Genoa si propone in avanti.
Bernandeschi 4.5 - Sousa gli da fiducia facendolo partire dall'inizio ma lui non sfrutta l'occasione e non entra mai nel vivo della partita.
Badelj 5 - Buona la sua prova nella prima parte di gara, si fa espellere lasciando la sua squadra in 10 uomini per buona parte del secondo tempo.
Rossi 6 - Torna in campo dopo 481 giorni dalla sua assenza, per tornare il Rossi che tutti conoscono la strada e lunga ma anche nelle giocate semplici dimostra di essere sulla retta via.
Dal' 64' Kalinic sv.
Babacar 7 - Ottima prestazione dell' attaccante viola, suo il gol del vantaggio viola, aiuta la squadra in fase difensiva facendo risalire la squadra. Dal 66' Suarez sv
热那亚:
Lamanna 5.5 - Insicuro negli interventi coi piedi, si riscatta con alcune buone uscite sugli avanti viola. Non può nulla sullo stacco di Babacar.
De Maio 6 - Prova autoritaria in mezzo alla difesa, cerca di limitare il più possibile le avanzate del tridente della Fiorentina.
Dal 73' Perotti sv Burdisso 6 - Poche sbavature in fase difensiva, le palle alte sono quasi sempre sue fatta eccezione per il gol decisivo.
Izzo 6 - Si propone sempre facendo spesso partire l'azione ma appare frettoloso nei passaggi e si innervosisce nella ripresa.
Cissokho 5 - Passo indietro per l'ex Nantes che è spesso richiamato dal suo allenatore. Si fa superare con facilità e mette in difficoltà la propria retroguardia con passaggi in orizzontale.
Rincon 6.5 - Il mastino rossoblu, sempre pront oa mordere le gambe agli avversari. Gasperini gli dà il compito di marcare a uomo Borja Valero e per tutto il primo tempo ne limita il raggio d'azione. Nella ripresa quando cala il pressing rossoblu perde anche lui di efficacia.
Tino Costa 5.5 - Nei primi 45' regge bene l'urto viola ma nella ripresa va in carenza di ossigeno e Gasperini lo toglie per evitare maggiori guai.
Dal 56' Dzemaili 5.5 Laxalt 6 - Buona prova dell'esterno dei grifoni che corre lungo tutta la fascia di competenza.
Capel 5 - L'ex Siviglia debutta dal 1' e dimostra di non avere ancora del tutto il ritmo partita, tocca molti palloni nella prima parte di gara che non danno efficacia alle azioni rossoblu.
Dal 77' Lazovic 6 Pandev 6 - L'ultimo ad arrendersi, lotta su ogni pallone e cerca di far salire la squadra come una vera prima punta. Costretto a giocare spalle alla porta si rende pericoloso solo in poche situazioni.
Ntcham 6.5 - La nota lieta del Genoa. Il giocatore in arrivo dal City si propone di continuo arrivando spesso alla conclusione dalla media-lunga distanza.