Corvino: "Prandelli non lascia la Fiorentina". L'articolo de "La Gazzetta"
05/03/2009
Un girone dopo. E dopo un girone, diciamo così, dantesco. Da Palermo al Palermo, da quel «mano di Gila» a Gila che torna dopo la squalifica, dal cambio tattico agli sfoghi. Un girone ricco insomma, storie dentro una storia.
Mai banale Intanto bisogna ricordarsi che Fiorentina contro Palermo da tempo non è più una gara banale. C'è di mezzo il mercato, quando per esempio Toni passò da Palermo a Firenze e alla prima al Barbera venne accolto da 30.000 fischietti. Mercato che significa anche Kuzmanovic: Corvino lo soffiò all'allora diesse rosanero Foschi, fra i due volarono paroloni. In campo? Da un gol di Mutu là a uno sfogo di Guidolin qua, fin proprio alla gara d'andata, quel gol involontario di Gila per il quale Zamparini lo crocifisse ricevendo parole dure da Diego Della Valle, difensore del Gila la cui storia è racchiusa negli oltre 100 gol in A.
Prandelli rimane Gilardino che torna dopo la squalifica dentro un match ancora particolare: Palermo stordito dal Catania e in ritiro anticipato a Coverciano, Fiorentina che si ripresenta a Firenze dopo gli sfoghi di Prandelli. E a tal proposito ecco Corvino: «Cesare non ce l'ha coi tifosi — dice a Radio Fiesole —, ma con parte della critica mai costruttiva. Se rimane a Firenze? Credo proprio rimarrà».
Vince il «rombo» Insomma, un cerchio «da Palermo al Palermo » con dentro di tutto. Anche le disattenzioni arbitrali che parevano nate proprio da quel «mano di Gila», lo sfogo consequenziale del pres. Andrea Della Valle, le rimonte con Genoa, Chievo e Reggina, l'uscita dalle Coppe, ma il rientro nella zona- Champions. Di tutto insomma, anche pirotecnico. Compreso il cambio tattico: in Palermo- Fiorentina (con Santana su Liverani), Prandelli passò dal 4-3-3 al «rombo» per poi abbandonarlo solo domenica a Reggio. Col 4-3-1-2, la Fiorentina ha giocato 18 partite conquistando 32 punti: media di 1,77. Col 4-3-3, 14 punti in 8 partite pari a 1,75. Numeri forti.
Mutu a maggio Come quelli di Mutu: il Tas di Losanna ha fissato per il 7 maggio l'udienza del ricorso di Adrian contro la condanna- Fifa per la quale il romeno dovrebbe pagare oltre 17 milioni di euro al Chelsea. I legali del 10 viola chiedono l'annullamento.
Zapata o Ivanovic E a proposito di Chelsea, riecco Ivanovic. «Branislav — dice il manager a Radio Toscana — vuole lasciare il Chelsea: la Fiorentina è in testa ai suoi desideri». E' duello: fra lui e Zapata. «Se l'Udinese — fa Corvino a Radio Fiesole — lo mette sul mercato, ci siamo ». Un girone dopo sì: manca ancora qualcosa?