Il comunicato della Fiorentina, apparso sul sito internet del club il 20 gennaio, era chiaro e inequivocabile: «La Fiorentina comunica il trasferimento a titolo definitivo delle prestazioni sportive dell´attaccante Pablo Daniel Osvaldo alla Società Bologna Fc 1909». Il giorno dopo il contratto è stato depositato il Lega. Ma qui sta il punto: su quel contratto c´è scritto che il trasferimento è a titolo «temporaneo», cioè in prestito. Basta andare sul sito internet della Lega per avere conferma. La «scoperta» l´ha fatta la redazione di Bologna di "Repubblica", che ieri ha pubblicato un articolo sulla vicenda. Articolo che peraltro non è stato smentito.
Insomma, Fiorentina e Bologna non ci hanno detto la verità. O meglio, non tutta la verità. Sembra, infatti, che tra le due società ci sia un patto (scritto o no poco importa, le carte ** non hanno mai troppo valore) per cui a giugno il Bologna riscatterà il giocatore a una cifra già stabilita. I 7 milioni di cui tutti abbiamo parlato. Niente, però, a parte questo patto d´onore senza valore legale, obbliga la società rossoblù a farlo. E se al Bologna Osvaldo non piace? E se il Bologna retrocede in serie B? Tante domande, poche certezze. Fatto sta che ieri il Bologna era in forte imbarazzo: «Queste cose riguardano soltanto Fiorentina e Bologna - ha fatto sapere il ds rossoblù Fabrizio Salvatori - i termini dell´accordo sono affare nostro». Giusto, fatti loro, però l´affare Osvaldo non è ancora chiuso. Per il momento l´attaccante è in prestito, a giugno vedremo che cosa succederà. Possibile, anzi molto probabile, che il patto venga rispettato. In caso contrario Osvaldo tornerà alla Fiorentina.