TATARUSANU: VOTO 5.5. Prende gol sul suo palo, poteva fare qualcosa di più. Alcune buone parate ma anche alcuni errori nel rimettere il pallone in gioco.
TOMOVIC: VOTO 5.5. Gara di alti e bassi, va troppe volte in difficoltà davanti al pressing e la velocità dei giocatori empolesi.
GONZALO RODRIGUEZ: VOTO 6. Il migliore del reparto difensivo, mette in campo esperienza e quantità.
ASTORI: VOTO 5.5. Molto in difficoltà con Livaja e Saponara, commette anche un calcio di rigore (graziato da Banti). Molto meglio nella ripresa.
REBIC: VOTO 4. Indisponente, inutile alla squadra.
BERNARDESCHI: VOTO 6.5. Entra al 1’st al posto di Rebic. Col suo ingresso la Fiorentina inizia a essere più pericolosa e intraprendente. Deliziosa la palla a Babacar da dove poi è arrivato il secondo gol di Kalinic
MARIO SUAREZ: VOTO 4.5. In mezzo al campo non riesce a incidere. Un netto passo all’indietro rispetto alle ultime gare.
KALINIC: VOTO 8. Entra al 1’st al posto di Mario Suarez e cambia totalmente, segna due grandi gol, colpisce una traversa e conferma di essere un grande giocatore. Eccezionale.
VECINO: VOTO 6. Contro la sua ex squadra nel primo tempo va in bambola, nella ripresa migliora. Nel finale sfiora anche il gol della vittoria con un gran tiro da fuori area.
ALONSO: VOTO 6. Torna dal primo minuto ma non bene come le precedenti gare. Un solo cross vero, e guarda caso arriva il gol di Kalinic.
BORJA VALERO: VOTO 6.5. Primo tempo a ridosso delle punte ma non poteva riuscire a dialogare contro l’apatia degli stessi attaccanti. Nella ripresa Sousa lo porta in mezzo al campo e la Fiorentina cambia radicalmente.
MATIAS FERNANDEZ: VOTO 5.5. Assente dalla manovra, si vede solo a sprazzi.
BABACAR: VOTO 5.5. Abulico, inconcludente. Si fa notare (per fortuna) con quell’assist per il secondo gol di Kalinic. Alla Fiorentina serve il vero Babacar, non quello visto contro l’Empoli.
ROSSI: VOTO 6. Entra al 34’st al posto di Babacar. Sousa lo mette dentro con la speranza di trovare il guizzo vincente.
ALL.: PAULO SOUSA: VOTO 5.5. A sorpresa schiera una formazione con tante novità e i giocatori non rispondono sul campo secondo le attese. Una Fiorentina che in campo non reagisce, non gioca, e subisce l’Empoli. Nella ripresa cambia totalmente volto alla squadra e i risultati si vedono. Con un pizzico di fortuna sarebbe potuta arrivare anche la vittoria.
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TATARUSANU 5,5: Attento in avvio su un paio di spioventi e sulla conclusione, centrale, di Saponara. Non ha grosse responsabilità sul primo gol, non impeccabile invece in uscita bassa quando si fa sfuggire un pallone. Immobile sulla botta di Buchel all’angolino. Qualche brivido con i piedi.
TOMOVIC 5: Troppi errori in fase di gestione palla, regalata più volte agli avversari. Dalla sua parte nascono i pericoli maggiori. Va meglio nella ripresa.
RODRIGUEZ 6: Il più attento dietro, ii se qualche volta sbanda pure lui.
ASTORI 5: Sbaglia il movimento sul gol di Livaja, che però è in fuorigioco. Rischia il rigore su Saponara, Banti sembra graziarlo. Pomeriggio di affanno.
REBIC 4,5: Non uno, ma tre passi indietro rispetto alle ultime uscite. Confusionario e pasticcione, commette falli e non salta mai l’uomo. Sostituito all’intervallo.
Dal 46′ BERNARDESCHI 7,5: Dà la scossa ai viola mettendoci corsa, fantasia e grinta. Punta Rui e sforna cross, poi ci prova col destro dal limite ma calcia centrale.
VECINO 5: Ex di turno, talvolta ha voglia di strafare e commette troppi errori. Ammonito presto, per un fallo evitabile, gioca condizionato. Un po’ meglio nella ripresa, quando si limita al semplice.
SUAREZ 4,5: Vedi il giudizio di Rebic. Passaggini orizzontali e palloni persi malamente.
Dal 46′ KALINIC 8: In panchina un po’ a sorpresa, gli bastano 15′ per riaddrizzare la partita, prima con un’incornata di testa, poi con un tocco sotto misura. Prezioso anche nello sviluppare l’azione offensiva, colpisce la traversa del possibile 3-2.
ALONSO 6,5: Lontano parente dell’esterno incontenibile di inizio stagione, almeno nel primo tempo. Ha il merito di servire l’assist per Kalinic, cross bellissimo. Da lì cambia volto e torna a macinare sulla fascia. Sfiora anche il gol con un’acrobazia dal limite.
MATI FERNANDEZ 5: In campo a sorpresa, dopo la trasferta oltre oceano. E’ però appannato, sia nel fisico che nella mente e fatica a trovare la posizione. Un po’ meglio nel secondo tempo, ma nel complesso combina poco.
BORJA VALERO 6: Uno dei pochi a rimanere lucido nel complicato primo tempo, poi arretra al fianco di Vecino avviando dal basso l’azione della Fiorentina.
BABACAR 5,5: Si ritrova un po’ troppo isolato, ma ci mette del suo con un atteggiamento indolente. Sempre anticipato. Ma dopo un’ora così, fa una gran giocata offrendo un assist d’oro per Kalinic.
Dal 79′ GIUSEPPE ROSSI s.v.: Sul primo pallone, a freddo, svirgola la conclusione.
PAULO SOUSA 5,5: Sceglie una formazione simile a quella che aveva funzionato contro il Frosinone, escludendo contemporaneamente Kalinic, Rossi, Ilicic e Bernardeschi. Mossa che stavolta si rivela funesta, anche perchè tutta la Fiorentina è totalmente irriconoscibile, senza ritmo e senza mordente. Cerca di rimediare nella ripresa ma la rimonta non è completa
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TATARUSANU – I primi, sono interventi abbastanza semplici. Su Livaja, invece, può fare poco, ritrovandosi a dover uscire basso su un tiro cross dalla destra poco dopo il gol dell'Empoli. Molto più sorpreso dal tiro di Buchel che vale il raddoppio. Si riscatta parzialmente con una bella deviazione su un diagonale insidioso nella ripresa. Sciupa un pallone facile facile con i piedi facendo infuriare Sousa. Sorpreso, 5,5.
TOMOVIC – Maccarone si libera al tiro almeno un paio di volte nel primo quarto d'ora, segno che ha troppo spazio. Di lì a poco perde anche un brutto pallone sulla trequarti mentre per poco Saponara si guadagna un rigore sbucando dalla sua parte. Scintille con Livaja in un secondo tempo dove va un po' meglio, 5,5.
RODRIGUEZ – Confermato capitano, vede gli attaccanti dell'Empoli troppo spesso al limite dell'area. E sull'imbucata per Saponara si fa sorprendere anche lui. Molto più solido nel corso di tutto il secondo tempo, 6.
ASTORI – Anche se i viola si ritrovano sotto di due reti, tutto sommato sembra relativamente responsabile. Discorso diverso quando cade in area Saponara, visto che il tocco sembra esserci. In collaborazione con Alonso rischia di brutto in apertura di ripresa con un'eccesso di sicurezza, 5,5.
REBIC – Avvio positivo, con un buon tentativo di cross sul quale Babacar non arriva in tempo. Poi però si spenge, da quella parte non fa più molto e spreca palloni e ripartenze a ripetizione. Disastroso, 4,5.
Dal 1'st BERNARDESCHI – Insieme a Kalinic cambia completamente volto a squadra e partita. E sull'ennesima sgroppata sulla destra trova il modo di liberare Babacar all'assist per il pareggio. Da segnalare anche un tiro centrale parato da Skorupski. Indemoniato, 7.
SUAREZ – Si vede poco, tanto più in una Fiorentina che nella prima mezz'ora non arriva mai al tiro. E dopo il due a zero avversario si fa anche ammonire. Praticamente nullo, 5.
Dal 1'st KALINIC – Gli bastano pochi minuti per dare la sensazione di fare qualcosa in più di Babacar. La sensazione è ampiamente confermata dal gol di testa che riapre la partita e dal pareggio su assist di Babacar. Poco dopo avvia un contropiede con Babacar ma Skorupski ci mette una pezza. La traversa gli nega la gioia della tripletta poco dopo la mezz'ora. Indispensabile, 8.
VECINO – Abbastanza in difficoltà, finisce tra gli ammoniti dopo 25 minuti di gioco causando la punizione dalla quale nasce il raddoppio empolese. Si riprende nel secondo tempo con maggiore partecipazione alla manovra e un tentativo da fuori area che Skorupski respinge. Alti e bassi, 6.
ALONSO – E' vero che arriva in ritardo su Livaja che segna il primo gol, ma l'attaccante è in evidente posizione di fuorigioco. Episodio a parte resta abbastanza impreciso. Raddrizza, eccome, la mira con il cross per il primo gol di Kalinic, poi ci prova in acrobazia ma senza trovare la porta. E' comunque all'altezza, 6.
BORJA VALERO – Il più ispirato nei primi 10 minuti, con un numero in mezzo al campo che strappa subito applausi. Col passare del tempo, però, si ritrova a predicare nel deserto. Molto meglio nella ripresa quando la Fiorentina gioca in modo opposto, 6,5.
MATI FERNANDEZ – Nonostante gli impegni con la nazionale cilena Sousa lo sceglie dal primo minuto tra i due trequartisti. Sarà anche per questo che le iniziative sono poche, e spesso a vuoto. Nonostante la partita cambi nel secondo tempo, la sua resta una prestazione molto in ombra, 5.
BABACAR – Sul primo pallone, dalla destra di Rebic, arriva in leggero ritardo. Prova a costruirsi gli spazi, ma senza grande successo. E' finalmente determinante con l'assist che ancora Kalinic realizza per il due a due e poco dopo libera ancora il croato in area di rigore. Quando Kalinic ricambia il favore, però, spara alle stelle appena dentro l'area. L'assist e poc'altro, 5,5.
Dal 33'st ROSSI – Avrebbe subito un buon pallone ma non trova la coordinazione per calciare a rete, s.v.
SOUSA – Più o meno è la formazione prevista, anche se la sorpresa si chiama Mati Fernandez affiancato a Borja Valero dietro a Babacar. I primi minuti fanno ben sperare, poi in realtà la Fiorentina traccheggia e l'Empoli sfrutta una svista del guardalinee per mandare in rete Livaja nonostante la posizione di fuorigioco. La reazione tarda ad arrivare e Buchel peggiora ulteriormente la situazione trovando il raddoppio da fuori area. Sul finire di primo tempo la Fiorentina rischia ancora con un tocco galeotto di Astori su Saponara che Banti non punisce con il rigore. Dopo l'intervallo rilancia Kalinic e Bernardeschi per Rebic e Suarez. I cambi funzionano subito, perchè Bernardeschi spinge come un dannato, e soprattutto Kalinic segna. Non a caso il bis di Kalinic arriva al termine di un'azione avviata da Bernardeschi, e rifinita da Babacar. Dopo la traversa dello scatenato croato getta nella mischia anche Rossi al posto di Babacar. Resta il rammarico per un primo tempo regalato all'Empoli e due punti persi in classifica in virtù di scelte iniziali (Rebic e Suarez in particolare) che non hanno per niente funzionato. La sufficienza, tuttavia, è la media (risicata) tra il primo e il secondo tempo, 6. .
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Tatarusanu: 6 Fulminato da Livaja e Buchel. Nel secondo tempo è chiamato a un paio di interventi non facili.
Tomovic: 5 Tra errori di posizionamento e poco contenimento, dalle sue parti passano quasi sistematicamente.
Gonzalo: 6 Messo malissimo in occasione di un taglio di Saponara che poteva costare carissimo (probabile rigore e quindi potenziale occasione per il 3-0). Secondo tempo però da gladiatore dove non passa nessuno.
Astori: 5,5 I primi 45 minuti sono tutt’altro che buoni. In ritardo la chiusura al centro su Saponara. L’intervento successivo, alla disperata, era probabilmente da sanzionare con il rigore (il fallo sembrava netto in diretta, mentre il replay fa nascere qualche dubbio). Ovviamente in crescendo come tutta la squadra.
Rebic: 4 45 minuti dove fa solo confusione, perde una miriade di palloni e si guadagna la più giusta delle sostituzioni.
Bernardeschi: 7 Altra musica, più spinta, più classe, poche palle buttate via e una difesa, quella empolese, che soffre le sue incursioni.
Suarez: 4 L’unico suo pensiero è quello di prendere a pedate gli avversari. E non si ferma nemmeno dopo aver rimediato un’ammonizione, con il rischio di lasciare in dieci i suoi. Francamente, una prova incomprensibile.
Kalinic: 8 E’ l’eroe di giornata, con la sua doppietta, ma non solo. Colpisce anche una traversa sfiorando la clamorosa tripletta, ed è praticamente incontenibile. Sembra Ibrahimovic per quanto è forte e decisivo per la Fiorentina.
Borja Valero: 6,5 La carica per la rimonta parte da lui. Ultimo ad arrendersi nel primo tempo anche se non propriamente lucidissimo, primo a ripartire nella ripresa, quando rimacina chilometri e spinge i suoi verso l’area empolese.
Vecino: 6 Dalla confusione alla spinta nel giro di un intervallo. Nel finale spara una bomba che impegna il portiere avversario. Il voto è una media delle due frazioni.
Alonso: 6 Dal cross per Kalinic in poi cambia la sua partita dopo 55 minuti di incertezza. Un assist che gli ha dato indubbiamente la carica.
Mati Fernandez: 6 Nonostante avesse giocato in settimana e si fosse fatto un viaggio mica da ridere, lo troviamo in campo dall’inizio e lo vediamo venire fuori alla distanza.
Babacar: 5,5 Esce con le ossa rotte dal primo tempo, perché non fa niente per mettersi in mostra e la gente lo prende, giustamente per certi versi, di mira per la sua indolenza. Trova la forza per provare una reazione e l’azione del pareggio lo vede protagonista con un tocco rasoterra per Kalinic.
Rossi: SV.
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佛罗伦萨
Tatarusanu 6 - Leggermente in ritardo sul gol di Livaja, che lo colpisce sul suo palo. Attento e reattivo nel resto della partita. Tomovic 5.5 - Non ha l'aiuto di Rebic sulla corsia di destra ed è più volte costretto ad affrontare da solo Maccarone e Mario Rui, che dalle sue parti scendono con facilità.
Rodriguez 6 - Sempre presente in area, guida con sicurezza e personalità la difesa.
Astori 6 - Mette i brividi all'intero 'Franchi' quando atterra Saponara in area. Errore che sarebbe potuto costare caro se solo l'arbitro se ne fosse accorto. Per il resto gioca una buona partita.
Rebic 5 - In continuo affanno per tutti i primi 45'. Sbaglia ogni singola giocata e non riesce mai a superare Mario Rui nell'uno contro uno. Ha la grande chance di mettersi in mostra, ma lui la spreca.
Dal 46' Kalinic 7.5 - Entra e dà sostanza in avanti. Ma soprattutto in 15' riesce a rimettere in equilibrio il match. Sfortunato nel finale quando colpisce una traversa.
Suarez 5 - Spaesato in mezzo al campo, non riesce quasi mai ad interrompere i contropiedi avversari.
Dal 46' Bernardeschi 6.5 - Entra con voglia e determinazione e la musica cambia. Tanto che finalmente la Fiorentina riesce a sfruttare anche la corsia destra.
Vecino 6 - Parte in maniera timida, si riprende con il passare dei minuti. Nella ripresa sfiora anche il classico gol dell'ex.
Alonso 6.5 - Qualche accelerazione sulla sinistra nei primi 45', senza quasi mai riuscire a spuntarla contro Laurini. Cresce nella ripresa, quando mette sulla testa di Kalinic il pallone dell'1-2.
Mati Fernandes 5 - Dovrebbe dare fantasia e qualità sulla trequarti, ma le sue giocate sono sempre lente e prevedibili.
Borja Valero 6.5 - Si vede poco nel primo tempo, anche perché l'Empoli fa la partita. Nella ripresa, con l'ingresso di Kalinic, arretra a centrocampo e sale in cattedra, dettando ogni singola azione viola.
Babacar 6 - Sfiora la rete nei primi minuti del primo tempo. Poi con il passare dei minuti si perde, come tutto il resto della squadra. Nella ripresa serve un assist d'oro a Kalinic, ma è l'unica nota positiva della sua partita.
Dal 78' Rossi s.v..
恩波利:
Skorupski 6.5 - Non può nulla sui due gol di Kalinic, sempre attento quando la Fiorentina bussa alla sua porta. Reattivo nel finale.
Laurini 5.5 - Mario Rui spinge molto sulla sinistra e allora lui si limita alla sola fase difensiva. Bene nel primo tempo, nella ripresa Marcos Alonso è incontenibile.
Tonelli 5.5 - Guida con personalità la difesa, opponendosi bene ad ogni attacco viola. Sul secondo gol di Kalinic, però, si addormenta e diventa il principale colpevole.
Costa 6 - Fa continuamente a sportellate con Babacar e se la cava abbastanza bene.
Mario Rui 6 - Spinge con regolarità sulla sinistra, ma soprattutto è insuperabile in zona difensiva, un muro per Rebic. Nella ripresa si perde Kalinic in occasione dell'1-2. Da guerriero, poi, gioca gli ultimi minuti "con una gamba".
Buchel 6.5 - Non fa rimpiangere né Dioussé, né Maiello. Dà qualità, ma anche tanta quantità in mezzo al campo. Gioca una gran partita e trova un gol straordinario.
Dall'83' Bittante s.v..
Zielinski 6 - Corre tanto, da una parte all'altra del campo. Solita gran partita di sacrificio. Ci crede fino all'ultimo e sfiora anche il gol del 3-2.
Paredes 5.5 - Parte bene e gioca con gran classe. Cala con il passare dei minuti.
Saponara 6.5 - Una conferma, partita dopo partita. Anche in questa, senza segnare, mette lo zampino nella buona prestazione della sua squadra. Si spegne un po' nella ripresa e, nel momento in cui torna a giocare, Giampaolo lo toglie dal campo.
Dal 74' Krunic 6 - Entra e dà fisicità in mezzo al campo.
Maccarone 6.5 - Ha un gran cuore e non è una novità. Lavora tanto per la squadra e fa venire il mal di testa a Tomovic, che non riesce quasi mai a fermarlo. Sempre l'ultimo a mollare.
Dal 65' Pucciarelli 5 - Entra, ma non si vede quasi mai.
Livaja 6 - Il suo compito è quello di fare gol e, posizione irregolare o meno, lui non tradisce la fiducia di Giampaolo. Rete pesantissima che interrompe il suo personale lungo digiuno. Poi, però, sparisce dal match.