Lo sfogo di Prandelli e un mercato che potrebbe cambiare
01/03/2009
Una cosa è certa. Lo sfogo di Prandelli e le sue perplessità sul futuro avranno ripercussioni anche sulle manovre di mercato che Corvino sta cercando di mettere a fuoco in questo periodo.
Subito un esempio. Cigarini (Atalanta) è uno dei giocatori che Prandelli vuole assolutamente nella squadra del domani. E per Cigarini — al centro di una comproprietà con quote da 5 milioni di euro in mano rispettivamente ad Atalanta e Parma — il grosso del lavoro andrà fatto proprio nei prossimi mesi.
Domanda: dopo la presa di posizione di Prandelli, il pressing della Fiorentina su Cigarini rimarrà lo stesso oppure no?
Diversa invece la questione relativa a Luiz, difensore del Benfica. I contatti con il club portoghese andranno avanti a ritmo spedito perché il baby-campione è comunque un investimento sul quale la società è pronta a scommettere. L’assalto a Luiz, per la cronaca, ha praticamente chiuso la porta all’ingaggio di Ivanovic (Chelsea) per il quale si sarebbe deciso di «rinunciare» anche all’ultimo appuntamento, fissato a suo tempo, con il club inglese.
Il resto si rifà alle voci, ormai giornaliere, che vogliono la Fiorentina su questo o quel campione. Prendiamo Matthieu (Tolosa) Chi aveva «registrato» il sondaggio di Corvino aveva visto giusto, ma anche ieri il giocatore è stato chiaro e ha ribadito che il suo futuro sarà molto probabilmente in Italia, ma al Genoa («so che hanno fatto — ha dichiarato — un’offerta importante»).
Probabile, comunque, tornando al concetto iniziale che il post-sfogo di Prandelli coincida con un provvisorio «congelamento» del mercato. Anzi proprio l’eventuale ripresa e andamento di operazioni «silenziose» potrà essere lo specchio di quelle che saranno le decisioni dell’allenatore nelle prossime settimane.
Vietato, assolutamente vietato, lasciarsi trascinare in una pericolosa e fuoriluogo corsa al «nome» dell’eventuale erede di Prandelli a Firenze. Le panchine della serie A, escluso il caso Ancelotti al Milan, prevedono pochi scossoni visto che la chiusura della stagione è ancora lontana.
Fra i tecnici che potrebbero cambiare maglia alla vigilia del prossimo campionato ci sono solo Delio Rossi della Lazio e Marino dell’Udinese. Da rivedere la posizione di Giampaolo del Siena, mentre allenatori come Allegri del Cagliari e Gasperini del Genoa hanno il loro futuro strettamente legato ai risultati attuali delle loro squadre.